Venerdì 22 Novembre 2024

Manovra, in arrivo un fondo per gli orfani di femminicidio

ROMA. Arriva un fondo per gli orfani di femminicidio, con due milioni e mezzo l’anno per il triennio 2018-2020. Lo prevede un emendamento alla manovra a firma della presidente della commissione d’inchiesta sul femminicidio Francesca Puglisi e «accolto con adesione immediata e molto solidale di tutti i gruppi», come ha spiegato la relatrice al provvedimento, Magda Zanoni. La proposta deve ancora essere votata dalla commissione Bilancio del Senato che ha fatto, in apertura di seduta, anche un minuto di silenzio. Si tratta «di un gesto simbolico ma importante». Si tratta, spiega in una nota l’altro relatore alla manovra, Marcello Gualdani, insieme alla capogruppo di Ap al Senato Laura Bianconi, «di un aumento significativo di dotazione che sarà erogato attraverso borse di studio, spese mediche e assistenziali in favore di orfani di crimini domestici, orfani di madri a seguito di reati di femminicidio». Inoltre «il Fondo di rotazione per la solidarietà alle vittime di mafia, racket e reati intenzionali violenti sarà ampliato appunto anche a chi è vittima di femminicidio». «Che questo emendamento sia presentato nella giornata internazionale della violenza sulla donna assume un carattere particolarmente significativo, la risposta concreta della politica e non le solite vuote celebrazioni», conclude Gualdani. «Almeno il 70% del fondo», come si legge nel testo dell’emendamento, sarà destinato «a interventi in favore dei minori». Il resto, «ove ne ricorrano i presupposti, agli interventi in favore di soggetti maggiorenni economicamente non autosufficienti».

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