ROMA. La famiglia sarà sostenuta non solo all'arrivo di un bebè ma anche quando i figli iniziano a fare qualche 'lavoretto'. Il pacchetto di modifiche alla manovra su cui sono al lavoro maggioranza e governo dovrebbe portare infatti sia al rifinanziamento del bonus bebè in scadenza a fine anno sia a un aumento della soglia di reddito entro la quale i figli restano comunque a carico dei genitori, che possono quindi continuare a usufruire delle relative detrazioni.
Mentre cresce l'attesa per l'emendamento del governo sulle pensioni - con Mdp e Si che dopo aver incontrato la Cgil annunciano già emendamenti 'migliorativi - dopo la conclusione della vertenza con i sindacati, spunta tra i 700 emendamenti 'segnalati' anche la richiesta di allargare le maglie del vecchio condono edilizio. A chiedere di esentare dai paletti del condono del '94 gli immobili "non residenziali" è una proposta di modifica di Ala-Sc, a prima firma Milo.
Il testo, una mera norma interpretativa spiega il diretto interessato, si propone di superare diverse sentenze proprio sulla possibilità che il limite per condonare l'abuso del 30% della volumetria originaria o i 750 metri cubi valga per le sole abitazioni e non, ad esempio, per capannoni o immobili commerciali. Inizialmente considerato inammissibile, è rientrato tra gli accantonati grazie alla presentazione di una riformulazione, che però non dovrebbe avere molte chance di essere approvata.
Tra i segnalati 'ripescati' di Ala anche una proposta che aggiunge al pacchetto sport anche un bonus per l'attività di consulenti e procuratori. In pole invece la definizione della web tax per le imprese estere che non hanno stabile organizzazione in Italia: Massimo Mucchetti, primo firmatario della proposta, ha riformulato il suo testo prevedendo che all'imposta del 6% corrisponda una equivalente credito d'imposta da usare in compensazione per le imprese italiane, ossia a chi "direttamente o attraverso stabile organizzazione" presta servizi via internet.
Il meccanismo però potrebbe essere ulteriormente affinato per evitare che si trasformi in una nuova incombenza per le imprese. Sul fronte famiglia è stato invece il presidente della commissione Bilancio, Giorgio Tonini, ad assicurare che sarà alzata la soglia entro la quale i figli restano a carico dei genitori, oggi fissata a 2.840 euro. Difficile però che si possa arrivare a quella che Tonini definisce "ottimale", cioè a un raddoppio a 5 mila euro. Si tratta comunque, conferma anche uno dei due relatori Marcello Gualdani, di un intervento che va fatto visto che l'ultimo aggiornamento risale al '95 conciliandolo, soprattutto dal punto di vista delle risorse, con la richiesta pressante di Ap di confermare il bonus bebè.
Altro tema ancora oggetto di confronto quello della sanità sul quale ci sono tre opzioni: superticket, liste d'attesa o farmaci innovativi oncologici, che potrebbero essere finanziati con la cosiddetta 'tassa sul fumo'.
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