ROMA. Compie dieci anni la rivoluzione "mobile" di Android, il sistema operativo per smartphone e tablet di Google. È il principale al mondo, conta 2 miliardi di dispositivi attivi e in un decennio ha polverizzato quasi tutta la concorrenza. Ora guarda sempre più lontano spingendo su intelligenza artificiale, realtà aumentata e investendo sui mercati emergenti, orizzonte chiave per guadagnare il prossimo miliardo di utenti.
Android veniva presentato ufficialmente il 5 novembre 2007 per poi arrivare sul primo telefonino un anno dopo insieme al lancio dell’Android Market, poi diventato Google Play Store, rivale dell’App Store di Apple. Il suo esordio fu già una ventata di novità: un sistema aperto, concepito per poter funzionare su telefoni di più produttori e soprattutto per battere l’egemonia di Symbian, allora il software più diffuso. Scommessa vinta, anche nei confronti di Apple che nel 2007 esordiva con l’iPhone e col quale la lotta sembrava impari. La forza di Android sta ancora oggi nella collaborazione di Google con più produttori di dispositivi mobili, da Samsung a Huawei (rispettivamente primo e terzo produttore mondiale di smartphone).
Oggi Android può essere considerato uno dei principali successi del colosso di Mountain View, che ne acquistò la start up nel 2005 per 50 milioni di dollari. Il software del «robot verde», caratterizzato da nomi di dolciumi, è il sistema operativo «mobile» più diffuso al mondo e a tenergli testa ormai è soltanto iOS di Apple. Ha ridotto a brandelli la concorrenza: Windows Phone e BlackBerry hanno una quota del mercato globale prossima allo zero. Symbian è un lontano ricordo. Android è su quasi l’82% degli smartphone del globo e sul 66% dei tablet (dati Statista riferiti all’ultimo trimestre del 2016). Era su oltre 8 smartphone su 10 (85%) venduti a inizio 2017, secondo Idc. Non solo, quest’anno per la prima volta ha superato anche Windows, sistema per pc di Microsoft, considerando gli accessi online da ogni mezzo di connessione. Un traguardo che segna anche la fine del dominio globale della casa di Redmond nel mercato dei sistemi operativi, posizione detenuta dagli anni '80. E un grosso risultato per Android che solo 5 anni fa raggiungeva appena il 2,4% dell’utilizzo globale di internet.
Altre due chiavi di volta sono la spinta innovativa e l'attenzione ai mercati in crescita: l’Asia soprattutto. L'ultima versione rilasciata è Android 8 Oreo, al debutto sui Pixel 2 di Google e sui Mate 10 di Huawei, che schiaccia l'acceleratore su intelligenza artificiale e realtà aumentata, i due volani tecnologici del momento. E per conquistare il prossimo miliardo di utenti Android non ha smesso di trasformasi, anzi. Si è snellito, con la versione Go che va incontro alle richieste dei mercati emergenti, sempre più affamati di internet ma con connessioni scarse, lente e dove gli smartphone in uso non sono sempre potenti.
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