Giovedì 19 Dicembre 2024

Stop aumenti Iva, sgravi per giovani e 85 euro agli statali: tutte le misure della manovra

Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan

ROMA. Niente nuove "tasse, gabelle, accise". Il giorno del varo della manovra il governo conferma la direzione di marcia e indica nella lotta alla disoccupazione giovanile e, più in generale, nel sostegno alle fasce più debole della popolazione gli obiettivi principali di un'operazione che vale poco più di 20 miliardi. Il premier Paolo Gentiloni scende in conferenza stampa a palazzo Chigi insieme al ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan e spiega di aver voluto una legge di bilancio "snella", che non pesi sulle tasche degli italiani ("non sarà di lacrime e sangue", dice) rivolgendo, anche in ragione di questo sforzo, un appello alla responsabilità del Parlamento per un iter senza incidenti. Conferma di ecobonus e sismabonus, una nuova agevolazione per giardini e terrazzi, proroga della cedolare secca, assunzione di 1.500 ricercatori universitari e la cosiddetta norma 'salva-Tam Tam', la squadra di basket composta da giovani immigrati che così potrà partecipare ai campionati giovanili. Oltre ai macrocapitoli su giovani, statali, imprese e lotta alla povertà, la legge di bilancio 2018 avvia e conferma un corollario di numerose misure. Ecco in sintesi le misure annunciate STOP AUMENTI IVA: 840 milioni di aumenti Iva sono già coperti con il dl fiscale (che cancella anche la quasi totalità dei rincari delle accise del 2019), poco meno dei 15 miliardi restanti sono invece garantiti dallo spazio in deficit e delle altre coperture della manovra. - CONGELATI TRIBUTI LOCALI: Viene prorogato per il 2018 lo stop all'aumento delle aliquote dei tributi e delle addizionali regionali e degli enti locali. SGRAVI PER I GIOVANI: Per le assunzioni stabili arriva lo sconto del 50% dei contributi per tre anni. Solo nel 2018 la soglia dell'età è fissata entro i 35 anni. Lo sgravio è portato al 100% per i giovani assunti al Sud. Vale anche per gli assunti a novembre e dicembre di quest'anno. LOTTA ALLA POVERTÀ, DA REI A FAMIGLIE BISOGNOSE: per il nuovo reddito di inclusione il governo mette sul piatto 300 milioni in più nel 2018. Annunciate anche misure per le famiglie - TORNA ECOBONUS, SISMABONUS ANCHE PER CASE POPOLARI: I due incentivi hanno funzionato e il governo ha deciso di riproporli, in versione ritoccata. ARRIVA BONUS GIARDINI: vengono introdotte detrazioni del 36% per la cura del verde privato: terrazzi e giardini, anche condominiali. L'agevolazione riguarda aree scoperte di pertinenza delle unità immobiliari private di qualsiasi genere anche mediante impianti di irrigazione nonché a lavori di recupero del verde di giardini di interesse storico. RINNOVATA LA CEDOLARE SECCA SUGLI AFFITTI: la cedolare al 10% introdotta a partire dal 2014 è in scadenza il 31 dicembre e viene prorogata. PACCHETTO IMPRESE: Sono confermati superammortamenti, anche se leggermente più bassi, al 130%, estesi anche a parchi veicoli pubblici e privati, e l'iperammortamento al 250%. In arrivo anche il nuovo credito d'imposta al 50% per la formazione 4.0. - SUD: Oltre allo sgravio al 100% per le assunzioni, viene previsto l'incremento della dotazione del Fondo Sviluppo e Coesione, il rafforzamento della dotazione finanziaria del Credito d'imposta investimenti al Sud, l'istituzione di un Fondo di investimenti destinato alla crescita dimensionale delle Pmi. ASSUNTI 1.500 RICERCATORI, PRESIDI COME DIRIGENTI P.A: le assunzioni in Università ed enti di ricerca sono "nuova linfa", ha spiegato Pier Carlo Padoan. Viene avviata l'armonizzazione delle retribuzioni dei dirigenti scolastici agli altri manager della p.a. Confermato anche l'impegno sugli scatti di anzianità dei docenti universitari. CONTRATTO STATALI, PIÙ SOLDI PER PRESIDI E PROF: L'aumento da 85 euro in busta paga per i dipendenti pubblici vale circa 1,7 miliardi. A crescere saranno anche gli stipendi dei presidi, che verranno gradualmente equiparati ai dirigenti pubblici, e quelli dei professori universitari con la garanzia degli scatti di anzianità SPINTA A INVESTIMENTI PUBBLICI Per gli investimenti delle amministrazioni centrali e locali sono in arrivo 300 milioni nel 2018, 1,3 miliardi nel 2019 e 1,9 miliardi nel 2020. Più spazio di spesa viene garantito ai Comuni e nuova spinta arriva anche alla riqualificazione delle periferie. PENSIONI, SOLO RITOCCHI AD APE SOCIAL Per favorire le donne, arriva uno 'sconto' sull'Ape social di 6 mesi per figlio, per un massimo di 2 anni. Incentivi all'anticipo arrivano anche per i contratti a termine. E' stabilizzata e semplificata la Rendita integrativa temporanea anticipata (Rita). - PACCHETTO SPORT Arriva norma per tesserare giovani immigrati senza permesso ma con almeno 4 mesi di scuola. Salva la scuola di basket di Castelvolturno Tam Tam. Norme anche per la maternità delle atlete. C'è uno sport Bonus per chi investe nella ristrutturazione di impianti. BONUS 18ENNI, SCONTI AUTOBUS: Il bonus cultura da 500 euro viene rinnovato, con un costo di 290 milioni. In forse le detrazioni per gli abbonamenti ai mezzi pubblici. PARTE ASTA 5G, BASE D'ASTA 2,5 MLD: la gara riguarderà un ampio pacchetto di frequenze, sia quelle già disponibili dal 2018 (3.6-3.8 Ghz e 26.5-27.5 Ghz) che quelle pronte nel 2022 (la banda 700). E-FATTURA PER PRIVATI, WEB TAX IN PARLAMENTO: La fatturazione elettronica dovrebbe diventare obbligatoria per le imprese solo nel 2019. La web tax dovrebbe essere aggiunta in Parlamento. Stesso dicasi per i correttivi allo spesometro e per gli incentivi all'utilizzo del Pos. LE NOVITÀ DEL DECRETO FISCALE: Viene introdotta la norma antiscorrerie con tre soglie: superato il 10, 20 e 25 per cento l'acquirente dovrà dichiarare le sue intenzioni. Il rafforzamento del Golden power prevede oltre all'estensione a nuovi settori sensibili anche una sanzione per la mancata notifica di un'operazione fino al doppio del valore dell'operazione e comunque non inferiore all'1% del fatturato realizzato dalle imprese coinvolte. La rottamazione bis porterà complessivamente nelle casse dello Stato 1 miliardo, mentre l'extragettito derivante dalla prima edizione della definizione agevolata servirà per coprire il buco della voluntary disclosure. Un altro miliardo arriverà da nuovi tagli ai ministeri e 800 milioni in due anni saranno garantiti dalla proroga della concessione del Gratta e Vinci.

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