![](https://assets.gds.it/2017/09/COMMODORE-64-800x800.jpg)
ROMA. Definito il computer più venduto del mondo, il Commodore 64 torna ma in versione... mini.
Vanto della tecnologia, il nuovo esemplare è stato presentato in occasione della Games Week di Milano.
Lo storico computer del 1982 torna in veste di piccola console.
Sviluppato dalla Retro Games Limited, l'azienda aveva proposto un sistema di gioco basato su joystick. Da lì l'idea di far rinascere il Commodore 64. Si tratta di una nuova piattaforma, completamente aperta, con 64 giochi disponibili.
Tornano infatti anche i classici California Games, Impossible Mission, Monty Mole, Paradroid, Speedball 2 e Uridium.
La scatola della mini console prevede un corredo completo composto da una console, un joystick con un cavo di circa un metro e mezzo, un cavo HDMI per connetterlo alla televisione e un cavo di alimentazione. Grande assente il SNES classic mini, ossia l’alimentatore.
Si potrà usare lo stesso usato per la carica dello smartphone.
Uscita prevista tra autunno e Natale 2018.
4 Commenti
Jhonny
30/09/2017 17:39
Quanti ricordi, ho passato giornate intere a giocare col C64 in compagnia dei miei amici, quando il gioco consisteva nel far partire il gioco stesso, i videogiochi erano su cassette a nastro e poi c'erano i joystick e mica i moderni pad wireless. Grazie al C64 mi sono appassionato hai videogames e non nascondo che, nonostante l'età (45 anni), continuo ancora a farmela qualche partitina e penso che continuerò ancora fino a quando avrò la forza di tenere in mano un joystick.
Fab
01/10/2017 12:34
Io lo stesso :)
Vincenzo
30/09/2017 19:50
Io li ho avuti tutti e tre Sia il 64 il 20 e il 128 Bei tempi
Alessio
27/10/2017 10:43
Ti mancava solo il C16
Giovanno
30/09/2017 20:31
Io non l'ho mai avuto da bambino il commodore 64 ne sentivo tanto parlare a scuola con i miei compagni e' speravo sempre di trovarmelo a casa come regalo ma purtroppo mi accontentavo di vederlo solo nelle vetrine dei negozi, comunque bei ricordi
Gigione
02/10/2017 16:47
L'ho avuto quando ero adolescente, ci ho giocato moltissimo e avevo anche imparato a scriverci dei programmi; ancora oggi mi faccio qualche partitella con i suoi titoli storici emulandolo sul pc; non capisco però che senso abbia riproporlo oggi, dal momento che, oltre a essere graficamente strasuperato, è facilmente emulabile tramite programmini reperibili in rete, non solo sul pc, ma anche su console portatili e perfino tablet e cellulari. P.S.: confrontando i tasti di questo remake con le porte usb, deduco che hanno dimensioni minime, troppo piccoli anche per chi ha le dita minute: ci vuole forse un pennino per azionarli?