PALERMO. Una class action in favore di tutti quei consumatori che subiscono o subiranno disagi a causa delle cancellazioni di voli da parte della compagnia aerea Ryanair. E' l'iniziativa di Adiconsum Palermo Trapani. A renderlo noto è Marco Stassi presidente dell’associazione consumatori Palermo Trapani promossa dalla Cisl. Finora ad oggi sono stati oltre 700 i voli cancellati in tutta Italia, 13 solo ieri. Ad affiancare Adiconsum Palermo-Trapani ci sarà, inoltre, lo staff di TravelHelp, la startup creata da due giovani palermitani, Daniele Giglio e Francesco Domina, che hanno lanciato una piattaforma on-line appositamente pensata per i sinistri da viaggio. “Ad essere interessate al provvedimento della compagnia sono anche le città di Palermo e di Trapani. È un dato allarmante che ha già iniziato a creare disagi e pregiudizi di ogni sorta nei confronti dei passeggeri che avevano una prenotazione con la compagnia irlandese e che si sono trovati coinvolti dalle cancellazioni improvvise” spiega Stassi. “La cancellazione, infatti, rischia di far saltare coincidenze aeree, appuntamenti di lavoro o visite mediche, viaggi di piacere, oltre a procurare inevitabili perdite economiche per i consumatori” conclude il presidente dell'associazioni consumatori. I termini della vertenza. Il caos Ryanair con la conseguente cancellazione di centinaia di voli inizia il 16 settembre. Inizialmente la compagnia irlandese aveva parlato di un provvedimento legato alla necessità di mantenere la puntualità minata da alcuni scioperi di controllori di volo. Un paio di giorni più tardi, però, che il problema era legato soprattutto alle ferie dei piloti. Oltre alle ferie da smaltire influisce anche la fuga di centinaia di piloti che all'aviolinea irlandese avrebbero preferito compagnie concorrenti. Secondo 'The Irish Independent', tra i competitor, la low cost Norwegian sarebbe 'colpevole' di aver portato via negli ultimi mesi oltre 140 comandanti alla ricerca di migliori condizioni lavorative. Per rinunciare alle ferie Ryanair ha proposto un bonus (12 mila euro per i comandanti, 6 mila per i primi ufficiali), offerta però rifiutata dal personale. Ulteriore problema, denuncia Ialpa (Irish Air Line Pilots' Association), si verifica quando i piloti lasciano compagnie irlandesi per unirsi alle europee, creando caos nel calcolo del limite annuale di 900 ore che i piloti devono rispettare. E ancora: altra "grana" per Ryanair è legata a quanto raccontato dal 'The Irish Times', che ha pubblicato quella che dovrebbe essere una mail inviata al personale della compagnia a marzo. Nel documento si legge che ogni hostess e ogni steward deve riuscire a vendere "almeno un profumo a testa durante ogni viaggio, un pasto, un prodotto di cibo fresco e 8 gratta e vinci". E chi non riesce a piazzare i prodotti nella lista deve dare spiegazioni a un supervisore.