Pensioni, per Ape finestra in autunno. Inps: assumiamo giovani, nostro personale troppo "anziano"
ROMA. Per l'Ape Social "quest'anno sono disponibili 300 milioni di euro, io credo che saranno sufficienti visto che tra l'altro si parte in una fase avanzata dell'anno. In ogni caso se le risorse lo permetteranno ci sarà una sorta di secondo appello, una nuova scadenza al 30 novembre per le domande tardive. Per il 2018 i fondi disponibili invece raddoppiano". Gabriella Di Michele, direttrice generale dell'Inps, in un'intervista al Messaggero parla anche dei tempi per l'Ape volontaria, "il dpcm è ancora in fase di predisposizione, poi bisognerà fare gli accordi quadro con le banche e le assicurazioni ma non credo che questo richiederà molto tempo. Penso che dopo l'estate sarà tutto pronto". In merito ai diversi strumenti previdenziali e assistenziali, "c'è stata qualche iniziativa legislativa che va nel senso della razionalizzazione. Spero che si prosegua in questa direzione. Resta il fatto - sottolinea Di Michele - che l'Inps ha un bisogno disperato di rinnovare il proprio personale. Con la struttura informatica riusciamo a reggere, a fatica, e ad affrontare gli svariati compiti che ci vengono affidati. Ma l'età media del nostro personale è di 57 anni. Abbiamo bisogno di assumere giovani, gli spazi che si sono aperti finora sono solo una goccia nel mare".