PALERMO. Da oggi un decreto del governo nazionale prevede che la raccolta dei rifiuti porta a porta sia personalizzata, cioè che gli operatori prendano nota della quantità di rifiuti conferiti da ogni singola famiglia per stabilire poi delle tariffe diverse casa per casa, con sconti per i più virtuosi. Lo comunica la Cisl Sicilia, che chiede ai Comuni di adeguarsi al più presto e rispettare un provvedimento che, spiega il segretario generale nell'Isola, Mimmo Milazzo, «prevede il tracciamento e la pesatura dei rifiuti, casa per casa o condominio per condominio, introducendo criteri per la misurazione, in termini di peso o di volume, dei rifiuti che vengono conferiti al servizio raccolta».
Secondo l’Anci, l’associazione dei Comuni, il decreto del ministero dell’Ambiente non prevede però particolari sanzioni e molto probabilmente sarà applicato solo in pochissimi casi: «Regione e Stato possono fare tutti gli accordi che vogliono – dice Paolo Amenta, vicepresidente dell’Anci – tanto poi ad attuarli tra mille problemi sono i sindaci. Si pensi invece a intervenire sull’im - piantistica perché a breve due discariche in Sicilia non potranno più riceve l'organico e a metà mese esploderà l’emergenza, con l'organico che probabilmente dovrà essere scaricato nelle normali discariche»
DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia