BRUXELLES. Via libera alla manovra bis da parte dell'Ue: "L'Italia conferma che le misure di bilancio addizionali richieste per il 2017 sono state prese e che quindi, in questa fase, nessun passo ulteriore è giudicato necessario per rispettare la regola del debito": lo scrive la Commissione Ue nel pacchetto di primavera che contiene l'analisi dei conti pubblici e le raccomandazioni. Bruxelles non ritiene ci siano le condizioni nemmeno per una procedura per squilibri macroeconomici, se si applicano le riforme raccomandate. Gli impegni sulle riforme descritti nel Programma nazionale di riforma (PNR) sono "sufficientemente ambiziosi, ma l'assenza di dettagli sull'adozione e di un calendario dell'attuazione limita la loro credibilità". Bruxelles spiega che "non c'è base per portare avanti una procedura per squilibri, purché ci sia una implementazione piena delle riforme" raccomandate. "C'è la necessità di agire" sui Npl, e "quadri di insolvenza efficaci, inclusi in particolare ristrutturazioni extragiudiziali, sono cruciali". La Commissione raccomanda quindi "di prendere misure" all'Italia e altri Paesi quali Irlanda, Cipro, Portogallo, Slovenia e Bulgaria. Le misure consigliate sono "aumento della trasparenza", "vendita a istituzioni non bancarie specializzate", e un "uso più proattivo dei poteri di supervisione" oltre a "rendere più facile la vendita di questi asset".