
BRUXELLES. Nel 2016 cinque regioni italiane hanno fatto registrare un tasso di disoccupazione di almeno il doppio della media Ue (8,6%), ovvero superiore al 17,2%, assieme ad altri 27 territori europei (13 in Grecia; 10 in Spagna; e 5 territori d’oltremare francesi). Si tratta di Calabria, 23,2%; Sicilia, 22,1%; Campania, 20,4%; Puglia, 19,4%; Sardegna, 17,3%.
La provincia autonoma di Bolzano, con un tasso di disoccupazione del 3,7%, è invece l’unico territorio italiano ad essere rientrato nel gruppo delle 60 regioni europee che hanno fatto registrare una percentuale inferiore alla media Ue.
Il tasso di disoccupazione più basso in Ue, nel 2016, è stato quello del Niederbayern (Germania) 2,1%, il più alto è quello di Dytki Macedonia (Grecia), al 31,3%.
4 Commenti
vincenzo
27/04/2017 16:23
Mah! non cambia niente. Usate i fondi destinati alle politiche attive, per le POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO!!! Signori privati, investite! fermare la circolazione del denaro é delitto contro l'umanità.
Peppe
27/04/2017 16:51
....Lombardo, Crocetta....una cosa in comune: IL PD. Dieci anni di PD al governo della regione non potevano non lasciare macerie.....per fortuna sta finendo......
Enrico
28/04/2017 14:32
Ogni tanto mi chiedo come mai l'Europa, quest'Europa fallimentare, non ci "imponga", stranamente, mai, di uniformarci alla media continentale per i parametri della disoccupazione e per i compensi ai politici !!!
Bocca della verita'
23/06/2017 05:56
Pensate: nel 1948 e' nato lo Stato D'Israele il cui territorio e' per la maggior parte un deserto e circondato da nazioni ostili. nel 1950 (quindi circa allo stesso tempo) il governo Italiano inizio' ad erogare finanziamenti tramite la "cassa per il mezzogiorno" per favorire lo sviluppo economico del sud-Italia. Miliardi e Miliardi di soldi dei contribuenti sono stati spesi per il benessere del Meridione. Universita' sono state create e molti Meridionali hanno preso la Laurea. Ma che cosa e' cambiato? Sembra proprio nulla. Nel 2017 Israele e' una potenza nucleare con una discreta base industriale nel campo della tecnologia e dei farmaceutici. Il nostro Meridione ha milioni di laureati, ma tutti disoccupati perche' non ci sono aziende. Sono passati 70 anni e non e' cambiato niente! Di quanto tempo avete bisogno? State aspettando piu' soldi dal Governo? O che gli imprenditori Milanesi vengano giu' ad aprire imprese per darvi il lavoro? Il problema e' che il Meridione aspetta che siano gli altri a creare le imprese (e per di piu' gli farebbero anche pagare il "pizzo" come ringraziamento). Cari signori, dovete crearvele da soli le imprese se volete lavorare!!! Imparate da Israele.