
PALERMO. Il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone nel corso della seduta di oggi ha comunicato la decisione della Presidenza di stralciare dalla finanziaria una serie norme: fra queste, alcune disposizioni che riguardano Comuni e Liberi Consorzi, quelle sul 'Bellini Teatro Festival' di Catanià e per il 'Placido Mandanici Teatro Festival' di Barcellona Pozzo di Gotto.
Altre norme, come ad esempio quelle su Consorzi universitari, Ersu, Fiera di Messina, corpo forestale e ufficio stampa della Presidenza della Regione vengono spostate nel cosiddetto testo collegato mentre alcuni articoli, come quello sull'Aras, sono da riformulare. La manovra economica sarà esaminata in aula a partire da martedì prossimo, 18 aprile.
Persone:
9 Commenti
roberto
11/04/2017 19:42
riducono i finanziamenti a ciò che potrebbe produrre reddito..però in compenso assumono dirigenti esterni..per fare non so che cosa!?
Antonio 2
11/04/2017 19:51
Quello che conta è non toccare le tasche e i privilegi di lor signori!
Tano
11/04/2017 20:26
La scure sulle migliaia di parassiti raccomandati? Non sia mai! Se la prendono con i teatri e con cultura. Che squallore!
non voto alongi e gelarda
11/04/2017 22:45
e i dirigenti esterni quanto costano? sprechi.
viseminara
11/04/2017 23:02
sprechi, sprechi. sprechi.
Gaspare Barraco
12/04/2017 06:06
Fanno le norme come " datori di lavoro" di Giletti a L'Arena di Raiuno? Della Sicilia si deve parlare solo male, forse a ragion veduta? Ing.Gaspare Barraco.Marsala.
antonio
12/04/2017 09:03
tutto quello che si fa in regione sicilia e' non solo lecito ma anche utile...ce lo chiedono i siciliani.....per il voto.
Michel
12/04/2017 09:28
L'Ars abbia un sussulto di orgoglio, cancelli tutti gli Enti partecipati della Regione Sicilia e mandi a casa buona parte dei direttori generali degli assessorati e gli attuali Segretari Generali dell'Ars e della Regione. Insomma facciano piazza pulita se vogliono riscattarsi durante questo ultimo scorcio di legislatura.
domani
12/04/2017 11:09
si, domani....
Antonio
12/04/2017 09:56
Abolite le province. La Corte dei conti ricorda che hanno solo le seguenti competenze 1) Strade provinciali 2) scuole superiore 3) Sussidi ai disabili 4) pagare gli stipendi al personale delle province. Delle strade provinciali può occuparsi la Regione riclassificandole come regionali. E' più logico. Di scuole e sussidi possono occuparsi i Comuni. Potenziati con risorse umane e finanziarie già assegnate alle province. Non occorre, solo per questo, mantenere Presidenti, Giunte, Consiglieri ed apparati provinciali
vincenzo
12/04/2017 11:43
Buongiorno, ma non era i lsig. Crocetta e il resto dell'llaegra compagnia di queste belle persone che dicevano che i dirigenti in Sicilia erano in numero sproporzionato rispetto alla Regione Lombardia.Ora si rimangiano tutto e addirittura vogliono assumere dirigenti esterni con tanti dirigenti regionali che non sanno cosa fare. Perchè questa nostra maleamata classe politica non si da alla pastorizia?Grazie