ROMA. Dal caffè agli snack, dalle bevande ai pasti pronti, il made in Italy è una eccellenza anche sul fronte dei distributori automatici per la vendita di prodotti alimentari. E con un doppio primato europeo: per numero di "macchine" in funzione (dagli uffici a scuole, ospedali, aeroporti, stazioni: sono oltre 800mila) e per macchine prodotte, con un "cuore" nelle industrie meccaniche delle aree Bergamo e Vicenza. E' complessivamente un mercato che in Italia vale 3,4 miliardi, con 30mila addetti: il quarto per volumi a livello europeo dopo Germania, Inghilterra e Francia. I dati emergono da uno studio di Accenture per Confida (l'associazione di categoria dell'intera filiera della distribuzione automatica): nel 2015 quota 3,4 miliardi è stata raggiunta con una crescita del 3,1%, tra vending (per 1,8 miliardi) e 'ocs' (il mercato delle capsule e cialde).