PALERMO. La Regione acquisterà fino a seimila copie dei giornali stampati da alcune cooperative editoriali. Assunzioni immediate di giornalisti, a tempo determinato, negli uffici della Regione. Un ufficio multimediale al dipartimento della programmazione per salvare l’Istituto di giornalismo. Sono le norme approvate in finanziaria rivolte ai giornalisti siciliani. Torna l’ufficio stampa alla Regione. La norma del governo però prevede che vengano scelti “operatori dell’informazione professionale e della comunicazione istituzionale” mediante ricorso a “figure professionali iscritte all’ordine dei giornalisti sulla base dell’esame del curriculum, da assumere con contratto a tempo determinato secondo le norme regolamentari vigenti per gli uffici di diretta collaborazione del presidente della Regione”. A disposizione 350 mila euro per il 2017 e 650 mila per il 2018. Nella stessa norma un comma promuove le assunzioni nei Comuni e negli enti regionali già previsti dalla legge. Secondo diversi deputati in questo modo si favorirebbe anche l’assunzione fiduciaria di portavoce nei Comuni. L’altro articolo, a firma di Riccardo Savona, prevede che la Regione acquisti a un prezzo pari all’80 per cento del prezzo di copertina, per un massimo di un euro a copia, fino a seimila copie di giornale edito da cooperative editoriali composte da almeno il 51 per cento di iscritti all’albo dei giornalisti registrate da almeno 5 anni e con pubblicazione settimanale o mensile. A disposizione ci sono 90 mila euro l’anno per tre anni. Infine un emendamento del socialista Giovanni Di Giacinto prevede la creazione di una struttura intermedia, un ufficio multimediale, per promuovere la spesa dei fondi Ue attraverso enti di diritto pubblico controllati dalla regione. Il riferimento, spiega il deputato, è all’Istituto di giornalismo i cui dipendenti da mesi sono senza stipendio. A disposizione ci sono 300 mila euro.