Dai nuovi reparti, alle cancellazioni: così la rete ospedaliera cambia la sanità in Sicilia
PALERMO. Ci sono i nuovi reparti di Neurochirurgia all’ospedale di Trapani, di Chirurgia plastica a Caltanissetta e di Oncologia a Salemi, Castelvetrano, Marsala e Mazara. Ma ci sono anche le cancellazioni di Urologia a Sciacca e il «declassamento» di molti reparti da Uoc (Unità operative complesse) a Uos (Unità operative semplici) che perdono il primario - come la Terapia intensiva neonatale ad Agrigento - e che in molti casi vedono ridursi anche altro personale o posti letto come la Medicina generale a Ribera. Sono esempi di come la nuova rete ospedaliera dovrebbe cambiare il volto della sanità in Sicilia. Il quadro ufficioso emerge da un raffronto su tabelle e dati presenti negli uffici della Regione ma che l’assessore alla Salute Baldo Gucciardi non ha fornito nell’incontro con i giornalisti. I tempi di queste eventuali variazioni non sono chiari. Ecco cosa dovrebbe cambiare nelle province di Trapani, Agrigento e Caltanissetta. A TRAPANI tolti 6 posti letto in Cardiologia e 6 in Chirurgia generale, mentre passano da 7 a 15 in Psichiatria e da 3 a 16 in Terapia intensiva; declassate da Uoc a Uos Chirurgia pediatrica e Neonatologia (perde 4 posti); nascono le Uoc di Chirurgia plastica (8 posti), Neurochirurgia con 10 posti, Chirurgia vascolare (8 posti), Gastroenterologia, Terapia intensiva neonatale con 6 posti e Astanteria ( 6 posti); arrivano le Uos di Chirurgia toracica con 4 posti, Lungodegenza (8 posti), Neuroriabilitazione con 6 posti e Medicina nucleare. Ad ALCAMO tagliati 6 posti in Medicina generale e aggiunti 10 in Lungodegenza; istituite la Uos di Cardiologia con 6 posti e la Uoc di Ortopedia con 10. A Pantelleria arriva una Uoc di Astanteria con 2 posti, una Uos di Chirurgia generale (2 posti) e una di Neonatologia (2 posti). A Salemi la Uoc di Chirurgia generale diventa Uos e perde 6 posti; nascono la Uoc di Oncologia, di Geriatria con 12 posti, Lungodegenza (20 posti) e Riabilitazione (30 posti); la Medicina generale da Uoc passa a Uos; arrivano la Uos di Laboratorio di analisi e di Radiologia. Castelvetrano perde una delle due Uoc di Cardiologia e i posti passano da 13 a 8; tolta la Chirurgia plastica con i suoi 8 posti; arrivano la Uos di Ematologia con 6 posti, Neonatologia con 2 posti e Lungodegenza con 16 posti, istituita la Uoc di Oncologia e di Geriatria con 6 posti; tolte le Uoc di Oculistica e di Medicina generale dove i posti passano da 33 a 16; tolta una delle due Uoc di Ostetricia e i posti passano da 23 a 12. A MAZARA DEL VALLO arrivano le Uoc di Cardiologia con 10 posti, di Chirurgia generale con 14 posti, di Medicina generale con 16 posti, di Neurologia con 6 posti, Oncologia con 4 posti, Ortopedia con 4 posti, Ostetricia con 8 posti; arrivano pure le Uos di Neonatologia con 2 posti, Oculistica con 2 posti, Psichiatria con 15 posti, Coronarica con 4 posti, Lungodegenza con 16 posti e di Riabilitazione con 22 posti. A MARSALA tolte Chirurgia vascolare, Otorinolaringoiatria e una delle due Uoc di Chirurgia generale dove i posti passano da 30 a 18; arrivano le Uoc di Oncologia e di Astanteria con 4 posti; istituite la Uos coronarica e quelle di Neonatologia con 2 posti, Neurologia con 2 posti, Lungodegenza con 24 posti, Riabilitazione con 14 posti, e Oculistica con 4 posti; Pneumologia passa da Uoc a Uos e dimezza i posti a sei. All’ospedale di AGRIGENTO nasce l’Uos di Dermatologia con 2 posti; arrivano 12 posti letto in Malattie infettive, 5 posti in più in Nefrologia; istituite l’Uoc di Neonatologia, di Radioterapia con 4 posti, Lungodegenza con 14 posti, Riabilitazione con 24 posti, Pneumologia con 8 posti, Terapia intensiva con 16 posti; passano da Uoc a Uos la Terapia intensiva neonatale e l’Emodinamica. A CANICATTI' la Chirurgia generale tagliati 8 posti, Medicina ne perde 6; arrivano le Uos di Neonatologia con 2 posti, Oncologia, Ortopedia con 8 posti, Lungodegenza con 16 posti; nasce l’Uoc di Urologia con 8 posti. A LICATA istituite le Uoc di Geriatria con 8 posti e di Riabilitazione con 20 posti; tagliati 6 posti in Medicina e 8 in Ortopedia; costituite le Uos di Neonatologia con 2 posti, Coronarica con 2 posti e Lungodegenza con 14 posti. A RIBERA tagliati sei posti di Chirurgia generale, l’Uoc di Medicina generale diventa Uos e perde 8 posti, arrivano 18 nuovi posti di Lungodegenza e quelli di Riabilitazione passano da 26 a 44, nascono le Uoc di Geriatria con 10 posti e di Neuroriabilitazione con 14 posti letto. A SCIACCA le Uoc di Chirurgia generale, Emodinamica e di Nefrologia trasformate in Uos; arrivano le Uos di Ematologia con 6 posti, Lungodegenza con 16 posti e Neonatologia con 2 posti, istituite le Uoc di Terapia Intensiva, Astanteria con 8 posti e Neuroriabilitazione ma con 30 posti al posto di 42; sparisce l’Uoc di Urologia con i suoi 12 posti. A CALTANISSETTA il Sant’Elia insieme al Raimondi di SAN CATALDO diventa «hub», ospedale di alta specializzazione: tagliati 10 posti in Chirurgia generale; arrivano le Uoc di Chirurgia maxillo facciale con 8 posti, Chirurgia plastica con 8 posti, Chirurgia toracica con 8 posti; tolta una delle due Uoc di Medicina generale e tagliati 16 posti. Nell’ospedale di zona disagiata di MUSSOMELI le Uoc di Chirurgia generale e Radiologia diventano Uos, spariscono l’Uoc di Ostetricia e ginecologia con i suoi 9 posti e l’Uos di Pediatria con i suoi 8 posti, arrivano le Uos di Lungodegenza con 12 posti e di Riabilitazione con 10 posti. A GELA istituite le Uoc di Neurologia con 8 posti e di Oculistica con 2 posti; arrivano le Uos di Lungodegenze con 10 posti, Terapia del dolore con 2 posti e Riabilitazione con 10 posti; tolta la Uoc di Farmacia ospedaliera; il servizio trasfusionale passa da Uoc a Uos. A MAZZARINO l’Uoc di Medicina generale diventa Uos e perde 5 posti; nascono le Uos di Lungodegenza con 16 posti e Riabilitazione con 12 posti. A NISCEMI l’Uoc di Chirurgia generale diventa Uos e dimezza a 6 i posti, nascono le Uos di Lungodegenza con 10 posti e Riabilitazione con 12 posti. Tra tagli e nuovi reparti con la nuova rete anche per gli ospedali delle province di Catania, Enna, Messina, Ragusa e Siracusa. All’ospedale di ACIREALE le Uos (Unità operative semplici) di Cardiologia e Astanteria diventano Uoc (Unità operative complesse) mentre spariscono le Uoc di Urologia e di Riabilitazione. A GIARRE tolta l’Uoc di Otorinolaringoiatria e arriva quella di Riabilitazione. A BIANCAVILLA nasce l’Uoc di Chirurgia generale, tolte quella di Riabilitazione e di Laboratorio di analisi. A PATERNO' l’Uoc di Chirurgia generale diventa Uos, viene istituita l’Uoc di Ortopedia ma sparisce quella di Pediatria. A BRONTE tolta l’Uoc di Ortopedia mentre quella di Ostetricia «declassata» in Uos; arriva l’Uoc di Lungodegenza; le Uoc di Radiologia e Laboratorio di analisi diventano Uos. A CALTAGIRONE tolta l’Uoc di Nefrologia. A MILITELLO VAL DI CATANIA l’Uoc di Chirurgia generale diventa Uos. Al Cannizzaro di CATANIA arrivano nuove Uoc di Cardiochirurgia, Chirurgia maxillo facciale, Geriatria, Oncologia, Astanteria, Radiologia, una seconda Uoc di Chirurgia generale; tolta una Uoc di Medicina generale, di Ostetricia, di Otorinolaringoiatria, di Terapia intensiva, Neuroradiologia e Radioterapia. All’hub Garibaldi di CATANIA tolte una Uoc di Chirurgia vascolare, Geriatria, Cardiologia, Encoematologia, Medicina generale, Neonatologia, Radiologia; arriva una nuova Uoc di Astanteria e due di terapia intensiva. Al Vittorio Emanuele di CATANIA tolta una Uoc di Cardiologia, di Ematologia, Gastroenterologia, Medicina del lavoro, Medicina generale, Nefrologia, Neuropsichiatria, Oculistica, Odontoiatria. Al Santo Bambino di CATANIA tolte una Uoc di Ostetricia e l’Uoc di Radiologia. A ENNA sparisce una Uoc di Geriatria, arriva una Uoc di Terapia intensiva neonatale. A Piazza Armerina tolta l’Uoc di Nefrologia. A NICOSIA niente Uoc di Cardiologia e di Pediatria, istituita l’Uoc di Riabilitazione. A BARCELLONA cancellate le Uoc di Chirurgia generale, Medicina generale, Neurologia e Pediatria. A MILAZZO tolta l’Uoc di Nefrologia, arriva quella di Pediatria. A TAORMINA spariscono Cardiochirurgia pediatrica e Gastroenterologia. A MISTRETTA arriva l’Uoc di Riabilitazione. A PATTI tolta l’Otorinolaringoiatria. Al Policlinico di MESSINA istituita l’Uoc di Chirurgia maxillo facciale e due Uoc di Gastroenterologia; cancellate una Uoc di Medicina del Lavoro, una di astanteria e quelle di Neuroradiologia e Medicina Legale. Al Piemonte di MESSINA arrivano Uoc di Astanteria, Neurologia, Lungodegenza e Oncologia; tolta l’Ostetricia. Al Bonino Puleo di MESSINA nascono le Uoc spinale e di Radiologia. All’ospedale di RAGUSA tolta una Uoc di Gastroenterologia, ne arriva una di Neurologia e una di Riabilitazione. VITTORIA perde le Uoc di Chirurgia vascolare, Neurologia e Oculistica e guadagna quella di Astanteria. A SCICLI sparisce la Uoc di Psichiatria. A MODICA cancellata la Uoc di Malattie infettive. A SIRACUSA cancellate le Uoc di Dermatologia, Malattie endocrine e Fisica sanitaria; nasce quella di Radiologia. A Lentini tolte le Uoc di Gastroenterologia, Astanteria, Otorinolaringoiatria, Urologia ed Emodialisi; arriva quella di Radiologia. Ad Augusta istituita la Uoc di Ematologia e Oncologia e tolte Gastroenterologia, Astanteria, Oculistica, Otorinolaringoiatria, Pediatria, Terapia intensiva e Radiologia. Ad AVOLA tolte le Uoc di Gastroenterologia e Radiologia.