
ROMA. Pugno duro dell'Autorità per le Comunicazioni sulla tariffazione per la telefonia fissa: "il criterio di fatturazione deve essere il mese", ha spiegato con una delibera che segue le variazioni tariffarie degli operatori.
Mesi fa le compagnie hanno infatti accorciato le cadenze delle ricariche dal mese alle quattro settimane sulle utenze mobili. L'Agcom con questa delibera intende stoppare l'estensione della riduzione del periodo del pagamento della tariffa anche alle utenze fisse, per "garantire una tutela effettiva degli utenti", avendo riscontrato problemi in termini di "trasparenza e comparabilità delle informazioni in merito ai prezzi vigenti".
A gennaio, avviando l'istruttoria, l'Agcom aveva paventato un possibile aumento delle tariffe dell'8,6%. L'Autorità ha dunque "individuato nel mese il periodo temporale minimo per consentire all'utente di avere una corretta e trasparente informazione sui consumi fatturati e un tempo di invarianza nel rinnovo del prezzo offerto dagli operatori".
Questo per la telefonia fissa, per la mobile l'Agcom "ha previsto che la cadenza non possa essere inferiore ai 28 giorni". Dura la reazione di Asstel: la delibera odierna è "priva di basi giuridiche" perché "Agcom non ha il potere di disciplinare il contenuto dei rapporti contrattuali fra operatori e clienti, quale ad esempio la durata di rinnovo e dei cicli di fatturazione, ma può soltanto intervenire in materia di trasparenza informativa".
Per questo "tuteleremo i diritti dei nostri associati nelle sedi più opportune", scrive Asstel. Da una battaglia legale che minaccia di aprirsi, ad una che si chiude. Il Consiglio di Stato ha infatti confermato la decisione del Tar del Lazio e respinto il ricorso di Telecom Italia contro l'assegnazione da parte della Consip della gara da un valore massimo di 2,4 miliardi di euro per il contratto quadro 'Spc connettività', che garantisce connettività in larga banda e altri servizi ai 100mila "punti rete" della P.a.
In questo modo, si chiude "definitivamente il contenzioso sulla legittimità del bando di gara e degli esiti di questa gara strategica, che consentirà l'erogazione a tutte le P.A dei servizi di trasporto dati, di sicurezza, di comunicazione e di supporto professionale".
Resta così confermato l'affidamento ai fornitori Fastweb (subentrato a Tiscali Italia per cessione del relativo ramo d'azienda), BT Italia e Vodafone Italia.
6 Commenti
tosini mario
25/03/2017 10:44
E' ora che si affermi il principio democratico che tutti devono avere le stesse possibilità a prescindere dalle disponibilità economiche. pertanto bene agcom ma anzi solo benino perchè è scandaloso che ai profughi vengano dati telefoni e utenze gratis mentre gli italiani devono pagare anche l'aria che respirano. invito TUTTI a non pagare più nulla. avremo qualche inconveniente all'inizio , ma alla fine sconfiggeremo questa genìa di speculatori che si ingrassa alle scapito delle persone corrette
tio pepe
25/03/2017 12:30
Però bisogna capire le Compagnie telefoniche che sicuramente pagheranno anche loro Tangenti ai politici e Pizzo ai vari Amici.
Giovanni
25/03/2017 15:39
Infatti giorni fa litigavo con il call ventre io posso capire se uno stipula un nuovo contratto allora tu mi dici in preventivo che la fatturazione e ogni 4 settimane; no che in contratto in corso mi modifichi il contratto da fatturazione mensile mi porti a ogni 4settimane però ti dicono che posso fare disdetta però siccome nn sono passati 2anni dalla stipula vogliono pagato l'attivazione ma a che gioco giochiamo??
Antonio
25/03/2017 18:02
Stesso discorso per la telefonia mobile... Tutte le tariffe a 28 giorni
toto
27/03/2017 09:26
non preoccupiamoci tanto ora anche stipendi pensioni c'è li daranno ogni ventotto giorni, tanto decidiamo noi!!!!!!!!!!!
piero 2018
15/09/2017 08:47
Wind mi ha aumentato il mobile e in cambio un mese prima gratuitamente, ha aggiunto giga nn richiesti consapevole che non avrei cambiato perché le altre compagnie a parità di condizioni ti offrono lo stesso prezzo, avete intuito o no che fanno cartello? altro che mercato libero questo è il frutto del mercato selvaggio non regolamentato, adesso lo hanno capito e per enel hanno prorogato il più conveniente servizio di maggior tutela a tutto il 30/06/2019; chi per pubblicità ingannevole è passato sempre con enel al mercato libero, enel energia, ha subito un aumento medio del 20%; Coop voce è l'unica che fattura mensilmente e non ogni 28 giorni nella telefonia mobile.