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La Polonia guarda agli agrumi siciliani: buyer in visita a Catania

PALERMO. Al via la seconda fase della missione di internazionalizzazione degli agrumi siciliani in Polonia, promossa dal Distretto Agrumi di Sicilia con il supporto dell'ICE.

Lunedì 20 febbraio arriva in Sicilia la delegazione di buyer, rappresentanti della Gdo e comunicatori polacchi per conoscere da vicino le realtà produttive del nostro territorio e alcune sue eccellenze.  «Gli operatori polacchi resteranno in Sicilia per tre giorni - spiega Federica Argentati, presidente del Distretto Agrumi di Sicilia - e saranno accompagnati a visitare le aziende che hanno preso parte alla missione in Polonia, lo scorso novembre. La capacità di penetrazione nel mercato polacco dipenderà anche dalla percezione positiva delle nostre realtà produttive da parte della delegazione in visita. Una grande opportunità per le imprese partecipanti alla spedizione dei mesi scorsi, che ha già aperto fondamentali canali per accedere ai mercati polacchi».

«L'operazione - aggiunge - adesso va sostenuta facendo toccare con mano agli stakeholders del Paese nordeuropeo la bontà, l'alta qualità delle nostre produzioni e la bellezza del territorio, leve sulle quali possiamo davvero competere per ritagliarci una fetta di mercato e contrastare una agguerrita concorrenza internazionale».

Il primo momento di incontro con la delegazione polacca è previsto per le ore 19 di lunedì 20 febbraio nel Mercure Hotel di Catania (in piazza Verga). Interverranno Federica Argentati, Presidente del Distretto Agrumi di Sicilia, Magdalena Muszynska, Trade Analyst Ice Varsavia, Paolo Rapisarda, Direttore CREA Acireale su «Qualità e Proprietà salutistiche degli Agrumi di Sicilia», Piero Miosi, Responsabile Marketing dell'Assessorato regionale all'Agricoltura

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1 Commento

Alfio Patanè

20/02/2017 08:37

E' sicuramente una iniziativa meritevole per la nostra agrumicultura che solo la nostra Sicilia, grazie al nostro Montebello produce sia per la sua polpa rossa ed il suo particolare gusto. Se si prende una svolta simile, sicuramente i nostri agricoltori saranno invogliasti a riprendere la coltivazione, che oggi , gran parte della nostra agricoltura è abbandonata a se stessa per ragione di rendita.

petrus

23/02/2017 12:13

signor patane' mi auguro che nelle sue zone della sicilia orientale vada meglio perche nella mia sicilia occidentale i limoni li diamo a 10 centesimi al chilo da piu di ventanni.risultato: quella che 40 anni fa era la conca d'oro da piu di 30 anni e solo campagna abbandonata con alberi morti. grazie politica siciliana! dovevate pensarci decenni prima!

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