Martedì 05 Novembre 2024

La Regione in cerca di due dipendenti per Bruxelles, l'ufficio delle assenze record

La dirigente generale della Funzione pubblica, Luciana Giammanco

PALERMO. La Regione cerca due dipendenti che sappiano parlare e scrivere bene in inglese o francese per trasferirli all’ufficio di Bruxelles. Oltre alla conoscenza delle lingue straniere i due impiegati dovranno avere anche specifica competenza nelle politiche e nei programmi dell’Unione europea a cominciare dalla programmazione delle risorse. L’assegnazione avrà una durata di due anni e potrà essere eventualmente rinnovabile per un altro anno. Per selezionare questo personale la dirigente generale della Funzione pubblica, Luciana Giammanco, ha fatto ricorso a un procedimento ibrido adottato da tempo, una manifestazione di interesse che prevede l’adesione volontaria del dipendente per poi spostarlo in maniera più agevole con le procedure previste dalla mobilità d’ufficio. Questo perché non è ancora pronta la banca dati che consentirà alla Regione di individuare il personale con le competenze richieste e soprattutto di riconoscere subito se il dipendente è un dirigente sindacale o ha diritto alla legge 104. In questo caso comunque il trasferimento d'ufficio sarebbe stato impossibile visto che la sede si trova all'estero. L’ufficio di Bruxelles si conferma quello col maggior numero di assenze. Secondo l’ultima rilevazione, relativa al periodo ottobre-dicembre del 2016, i dipendenti della sede distaccata della Regione si sono assentati praticamente un giorno su tre. Un po’ meglio era andata nel periodo estivo, con un tasso di assenza di circa il 20 per cento, comunque elevato rispetto agli altri dipartimenti che oscillano tra il 4 e il 9 per cento di assenze sul totale dei giorni lavorativi. Questo record di assenze si conferma anche rispetto all’anno precedente ed è ben presto spiegato: in servizio presso l’ufficio di Bruxelles c’è un rappresentante sindacale.

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