PALERMO. Duemila forestali pronti all’avanzamento di carriera si sono visti scavalcare in graduatoria. E addio aumento delle giornate di lavoro o assunzione. La Regione ha infatti aggiornato gli elenchi dai quali attinge per reclutare gli operai ma nel portare avanti questa operazione ha cambiato i criteri utilizzati in passato, penalizzando soprattutto gli over 50. Un errore secondo Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil, che chiedono un incontro urgente all’assessore al Lavoro, Gianluca Miccichè, e alla dirigente generale Maria Antonietta Bullara, e minacciano nuove proteste. Per anni i criteri utilizzati per stilare le graduatorie hanno tenuto conto di diversi aspetti come l’anzianità di servizio e l’anzianità di disoccupazione, calcolati però secondo la situazione vigente nel 1996. La Regione adesso ha aggiornato questi elenchi al 2015 ma ha recepito una norma nazionale che nel frattempo ha modificato i criteri. Il risultato è che i forestali più anziani sono stati scavalcati in graduatoria e adesso i sindacati sono sul piede di guerra. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE