PALERMO. Se tutto andrà come nei piani del governo, quello che scatterà fra un mese sarà un esodo da enti regionali ed ex Province. E sarà anche la prima applicazione in salsa siciliana delle norme che a livello nazionale hanno introdotto l’Ape, cioè la fuoriuscita dal mondo del lavoro anche senza avere i requisiti minimi previsti dalla legge.
Nella riunione di sabato scorso la giunta ha approvato un pacchetto di norme che verrà adesso aggiunto alla Finanziaria spedita all’Ars a fine dicembre e in attesa di essere approvata entro fine febbraio. Fra queste nuove norme c’è quella, predisposta dall’assessore all’Economia Alessandro Baccei che prevede i prepensionamenti negli «enti e organismi strumentali ricompresi nel bilancio consolidato della Regione».
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