PARIGI. A novembre il tasso di disoccupazione nella zona euro è rimasto stabile al 9,8% rispetto al mese precedente mentre in Italia è tornato a crescere di 0,1 punti, all'11,9%. Lo rileva l'Ocse in una nota.
Anche nell'area dell'Ocse il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 6,2%, con 38,5 milioni di senza lavoro, 5,9 milioni in più rispetto ai livelli pre-crisi dell'aprile 2008. Migliora la situazione in Francia in cui i disoccupati sono scesi di 0,2 punti al 9,5%, Irlanda (-0,2 al 7,3%) e Slovacchia (-0,2 al 9%).
La disoccupazione è invece cresciuta di 0,1 punti in Finlandia e Italia rispettivamente all'8,8% e all'11,9%. Particolarmente preoccupante la situazione degli under 25, soprattutto in Paesi dell'Europa meridionale come l'Italia dove la disoccupazione giovanile è salita di 1,8 punti a novembre raggiungendo il 39,4%.
Il dato peggiora anche in Portogallo e Spagna (+0,6 punti, rispettivamente al 28,4% e 44,4%). Mentre nell'insieme dell'area Ocse il tasso giovanile è sceso di 0,1 punti, al 12,8%. In totale sono 9,2 milioni i giovani senza lavoro nei Paesi dell'area Ocse.
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