ROMA. La Pubblica Amministrazione è pronta ad assumere 800 nuove leve. Un decreto firmato dai ministri della P.a, Marianna Madia, e dell'Economia, Pier Carlo Padoan, e pubblicato in Gazzetta Ufficiale sblocca, infatti, assunzioni a tempo indeterminato, tutte nella P.a. centrale. E la stragrande maggioranza dei posti a disposizione, il 92%, riguarda nuovi funzionari e dirigenti dell'Agenzia delle Entrate.
Si tratta di assunzioni che avvengono a valere sulle risorse degli anni precedenti, fino a risalire ai budget del 2014, e che dovranno essere comunicate da ciascuna amministrazione entro il 30 aprile di quest'anno. Le chiamate avverranno sulle graduatorie di concorsi precedenti, si attingerà quindi alle liste dei idonei, ma esauriti gli elenchi si potrà procedere a nuovi bandi.
Ecco la mappa delle assunzioni: 5 per funzionari per il Consiglio di Stato, 22 per la Corte dei Conti a cui sommare 2 dirigenti e 32 viceprefetti aggiunti per il ministero degli Interni. La parte da leone la fanno gli agenti del fisco, con circa 740 chiamate, tutti funzionari ad eccezione di 29 dirigenti, da prendere dagli elenchi degli idonei e in caso attraverso da nuove procedure di selezione.
Stando alle tabelle allegate al provvedimento, gli oneri a regime a carico della P.a equivalgono a oltre 41 milioni di euro.
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