PALERMO. Il clima di incertezza politica rischia di privare tante famiglie indigenti della possibilità di ricevere il sostegno pubblico di cui hanno necessità. Affinché ciò non accada, l'Alleanza contro la povertà chiede di approvare la legge delega di introduzione del Reddito d'Inclusione (Rei) e di predisporre il Piano nazionale contro la povertà, il tutto prima della chiusura anticipata della legislatura.
L'Alleanza, che raccoglie 37 organizzazioni nazionali (tra realtà associative, Comuni e Regioni, terzo settore e sindacati), ricorda che dall'inizio della crisi le persone in povertà assoluta in Italia sono aumentate del 155%: nel 2007 erano un milione e 800 mila mentre oggi sono 4 milioni e 600 mila.
Da gennaio, sottolineano, l'Italia sarà l'unico paese europeo nel quale lo Stato non fornisce un aiuto alle persone in povertà assoluta: la Grecia infatti, che condivideva questo primato negativo con il nostro Paese, ha deciso di introdurre nel 2017 un sostegno pubblico a chiunque si trovi in questa condizione.
Nell'ultimo anno sono stati realizzati passi in avanti per colmare questa carenza. È stata avviata una misura transitoria destinata a 3 poveri su 10 ed è cominciato il percorso parlamentare della legge delega per l'introduzione del Reddito d'Inclusione, giunto a buon punto. L'incertezza politica, però, rischia ora di vanificare i passi in avanti compiuti, e l'unico modo per evitarlo è che il Parlamento approvi in tempi brevi la legge delega e che sia predisposto il Piano nazionale contro la povertà, nel quale specificare tutti i passaggi attuativi da compiere per l'introduzione del Rei.
L'Alleanza contro la povertà auspica che non siano scaricate sulla parte più debole della società italiana le conseguenze negative dell'instabilità politica. Chiede, dunque, al presidente della Repubblica, del Consiglio dei Ministri e ai presidenti di Camera e Senato che l'azione del Governo e del Parlamento pongano tra le priorità la lotta alla povertà e, a tutte le forze politiche di collaborare affinché si giunga in tempi rapidi ad approvare la legge delega di introduzione del Reddito d'Inclusione e a predisporre il Piano nazionale contro la povertà con un investimento tale da rendere i servizi territoriali realmente inclusivi.
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