Mercoledì 18 Dicembre 2024

Disoccupazione stabile all'11,6%, ma risale quella giovanile

ROMA. Il tasso di disoccupazione nel terzo trimestre 2016 è rimasto stabile all'11,6% sul secondo, mentre è aumentato di 0,4 punti sullo stesso periodo 2015. Restano stabili rispetto al trimestre precedente anche il tasso di occupazione a 57,3% (+0,8 punti sul terzo trimestre 2015) e il tasso di inattività (35,1%). Il tasso di inattività si riduce di 1,2 punti rispetto al terzo trimestre 2015. Lo rileva l'Istat spiegando che l'occupazione è pari, al netto degli effetti stagionali a 22.775.000 unità. I disoccupati sono 2.987.000. L'occupazione frena dopo 5 trimestri consecutivi di crescita: nel terzo trimestre 2016 - segnala l'Istat - gli occupati diminuiscono di 14.000 unità (-0,1%) sul secondo trimestre, mentre crescono di 239.0000 unità sullo stesso periodo del 2015. Il calo congiunturale è trainato dal lavoro indipendente (-80.000, -1,5%) mentre i dipendenti continuano a crescere (+66.000, +0,4%). L'aumento tendenziale riguarda in maggior misura le donne (+189.000 in un anno), ed è concentrata esclusivamente tra gli over 50enni. Il tasso di disoccupazione dei giovani tra i 15 e i 24 anni nel terzo trimestre 2016 risale al 37,5% dal 36,8% del secondo trimestre. Lo si legge sull'indagine Istat sul mercato del lavoro (offerta di lavoro) nella quale si spiega che rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso il tasso di disoccupazione è diminuito di 1,8 punti (era al 39,3%). Se si guarda al tasso di occupazione, sempre sulla base dei dati destagionalizzati, la percentuale dei giovani occupati è diminuita su base congiunturale dal 16,9 del secondo trimestre al 16,5% del terzo (era 15,9% nel terzo trimestre 2015). Gli occupati under 24 sono 976.000 (erano 997.000 nel secondo trimestre) mentre coloro che sono in cerca di lavoro sono 587.000 (erano 580.000 nel trimestre precedente). Rispetto al terzo trimestre 2014 i disoccupati giovani sono diminuiti di quasi 110.000 unità mentre gli occupati sono cresciuti di 43.000 unità.

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