PALERMO. «Un bilancio positivo. La Sicilia e il turismo siciliano dopo questi due giorni di dibattito sono molto più credibili e autorevoli. Il vero obiettivo è diventare la quarta destinazione turistica italiana». Cosi l'assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo Anthony Barbagallo a chiusura de «Gli Stati generali del turismo siciliano»,che si sono svolti a Taormina, alla presenza del ministro dei Beni culturali Dario Franceschini. «Il tema del 2017 - ha aggiunto - sarà il turismo sostenibile e il ministro Franceschini a Taormina ha preso un impegno in questo senso per organizzare un grande evento sul turismo sostenibile proprio Sicilia nel 2017. Credo sia la ciliegina sulla torta degli Stati generali del turismo siciliano. Dopo gli sforzi fatti quest'anno possiamo definirci la Regione che ha investito più sul turismo sostenibile in Italia e per questo ci candidiamo a Capitale del Turismo sostenibile». Poi parlando del Piano strategico del Turismo, Barbagallo ha detto: «è il primo che viene realizzato in Sicilia, ci lavoreremo anche in base delle proposte emerse nel corso di questi due giorni e di azioni mirate sarà un progetto strategico per la Sicilia, che ricalcherà in pieno quello del governo nazionale. Entro la fine dell'anno, invece, sarà presentata la legge sul Turismo per regolamentare il settore distinguendo tra strutture alberghiere ed extra alberghiere». «La battaglia politica di questa classe dirigente - ha concluso - è abbattere il costo dei collegamenti aerei verso la Sicilia, perchè i 20 milioni stanziati dal Governo per la continuità territoriale sono pochi e concentrati su Pantelleria e Lampedusa; la quota va aumentata. Le tariffe dei voli aerei vanno abbattute perchè è impensabile che i siciliani che vivono all'estero o al Nord per lavoro debbano pagare cifre stratosferiche per tornare in Sicilia durante le festività e non solo».