Lunedì 23 Dicembre 2024

Maltempo, dal Piemonte in Sicilia: danni per 14 miliardi alle campagne

ROMA. L'ondata di maltempo fa salire il conto dei danni all'agricoltura che per effetto dei cambiamenti climatici con gli eventi estremi ha perso più di 14 miliardi di euro nel corso di un decennio, tra produzione agricola nazionale, strutture e infrastrutture rurali. È quanto afferma la Coldiretti, sulla base dei dati del Crea, nel commentare la devastazione provocata dalle acque nelle campagne, dal Piemonte alla Liguria, dalla Calabria alla Sicilia. Questa volta sono finiti sott'acqua - sottolinea la Coldiretti - migliaia di ettari di terreno con inondazioni di serre e allevamenti, raccolti distrutti e coltivazioni perdute, dalle piante aromatiche alle nocciole del Piemonte fino agli agrumi in Sicilia con il 50% della produzione tra Ribera e Sciacca che è andata perduta, ma gravissima nelle aree rurali è la situazione della viabilità con molte aziende agricole che sono inaccessibili. Nelle regioni colpite la Coldiretti chiede l'istituzione di un tavolo di crisi che permetta di analizzare in maniera concreta i danni e mettere in campo, subito, le misure necessarie per permettere alle aziende di continuare la loro attività. A causa della cementificazione ogni giorno sparisce - precisa la Coldiretti - terra agricola per un equivalente di circa 400 campi da calcio (288 ettari) e quella disponibile non riesce più ad assorbire adeguatamente la pioggia. In Europa vengono distrutti 100.000 ettari di suolo fertile ogni anno, soffocando sotto il cemento un'area grande come l'intera città di Roma secondo ACLI, Coldiretti, FAI - Fondo Ambiente Italiano, INU - Istituto Nazionale di Urbanistica, Legambiente, Lipu, Slow Food, WWF ed altre realtà italiane che insieme a 400 organizzazioni europee si sono unite nella campagna #SALVAILSUOLO. L'obiettivo dell'Iniziativa dei Cittadini Europei «People4soil» è raccogliere un milione di firme per fermare il consumo di suolo e contrastarne il degrado costante.

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