PALERMO. L’analisi del Mercato residenziale in Sicilia registra un andamento positivo per la ripresa delle compravendite che in diversa percentuale interessano tutte le province dell’Isola; questo è il dato fondamentale rilevato oggi dalla Nota territoriale OMI, pubblicata dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare in collaborazione con l’Ufficio provinciale di Catania Territorio.
Complessivamente, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, in questo primo semestre del 2016, nelle province di Catania, Messina e Ragusa l’aumento delle compravendite è stato superiore al 20%, per le province di Agrigento e Caltanissetta ha superato il 15% mentre nelle restanti province di Enna, Palermo, Siracusa e Trapani l’incremento risulta essere compreso tra il 7% e l’11%.
In particolare, le province con maggiore numero di transazioni sono Palermo, con un Numero di Transazioni Normalizzate pari a 4.184, Catania (3.662 NTN) e Messina con (2.305 NTN). Nel capoluogo etneo e nella sua provincia si registra, rispetto al 1° semestre 2015, una crescita delle compravendite rispettivamente pari al 31,6% e al 22%, che indicano una ripresa chiara e promettente nella parabola ascendente del mercato degli immobili in Sicilia.
La quotazione media regionale nel primo semestre 2016 è pari a 900 €/mq. I valori di riferimento più elevati si hanno per le province di Messina, Palermo, Catania e Trapani rispettivamente pari a 1.100 €/mq , 971 €/mq , 963 €/mq e 916 €/mq mentre nel resto dell’Isola i valori risultano più contenuti e inferiori a 900 €/mq. Per quanto riguarda il prezzo medio degli immobili sul mercato del capoluogo etneo si registrano valori di 1.264 €/mq seguiti dai 1.261 €/mq nell’Hinterland catanese.
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