PALERMO. Altri sei mesi di contratto per i medici precari della sanità pubblica siciliana. L’assessore Baldo Gucciardi ha firmato la (attesissima) proroga per una platea di oltre 2 mila persone in servizio negli ospedali di tutta la Sicilia.
I contratti sarebbero scaduti il prossimo 31 dicembre e per questo motivo da settimane era scattata una mobilitazione sindacale guidata dal Cimo: «Senza questo personale - è l’analisi di Angelo Collodoro - nessun ospedale potrebbe funzionare e poichè il piano per avviare assunzioni a tempo indeterminato è naufragato, l’unica soluzione era ottenere almeno la proroga dei contratti in scadenza».
La prossima scadenza è fissata per fine giugno. E nell’attesa l’auspicio dell’assessore e degli stessi sindacati è che possa sbloccarsi la trattativa con Roma per dare il via ai concorsi. Il Pd è in pressing sul governo nazionale ma finora non ha ottenuto il semaforo verde.
Il problema è che la Regione non ha completato la mappa della rete ospedaliera (non ha quindi ridotto i reparti e i posti letto) adeguandosi alle prescrizioni del decreto Balduzzi. Gucciardi, dopo che un primo testo ha suscitato un durissimo scontro politico a fine estate, ha anticipato nei giorni scorsi che la nuova bozza dovrebbe essere pronta entro un paio di settimane.
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