PALERMO. I primi bandi saranno pronti a giorni e segneranno il simbolico start per un piano di investimenti che da qui ai prossimi tredici mesi dovrebbe immettere in tutti i settori dell'economia siciliana 2,3 miliardi.
Si partirà subito con una piccola fetta di 30/35 milioni per interventi contro il dissesto idrogeologico.
Saranno queste le prime spese del Patto per la Sicilia. È l'accordo Stato -Regione firmato a settembre da Renzi nella sua visita alla Valle dei Templi. I primi bandi serviranno a recuperare spiagge erose dal mare, costoni rocciosi pericolanti e territori colpiti da frane e alluvioni.
Il primo bando in rampa di lancio vale 5 milioni e permetterà il consolidamento della zona di Sant'Agostino-Terra Rossa a Cammarata. Negli stessi giorni vedranno la luce i bandi da 3 milioni e 650 mila euro per il «ripascimento» della spiaggia di Rinella a Leni, sull' isola di Salina, e per il recupero di una strada a Resuttano (un milione e 270 mila euro).
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