PALERMO. Si sblocca la vertenza dei forestali. La Ragioneria generale della Regione ha dato il via libera allo sblocco delle risorse che consentiranno agli operai di lavorare fino alla fine dell’anno senza perdere parte della retribuzione. Un rischio che era divenuto sempre più concreto: senza impegno delle somme, infatti, dal primo novembre i dipartimenti avrebbero sospeso i lavoratori. Gli operai però devono obbligatoriamente svolgere un certo numero di giornate di lavoro entro l’anno. Se per un motivo qualsiasi le attività dovessero essere sospese, i forestali non potrebbero recuperarle il prossimo anno e perderebbero i giorni non lavorati. È quanto successo per un motivo simile lo scorso anno, quando migliaia di operai stagionali, che lavorano tra i 78 e i 151 giorni l’anno, persero una decina di giornate di lavoro. Quest’anno il disagio rischiava di ripetersi a causa del ritardo nella pubblicazione della delibera di Roma che avrebbe sbloccato i fondi destinati ai forestali. Si tratta di circa 60 milioni, ultima tranche dei 270 milioni necessari a pagare tutti e 23 mila i forestali. L’iter per erogare le somme non è stato ancora ultimato e la Regione, dopo aver atteso fino all’ultimo, ha deciso di procedere con l’anticipazione delle risorse. Un impegno che era stato già preso dal governo, che comunque ha voluto attendere l’ultimo passaggio tecnico a Roma per avere la certezza della disponibilità. Questo passaggio non è arrivato ma siccome dovrebbe essere solo questione di tempo la Regione si è assunta questo piccolo “rischio”. Nel frattempo gli operai potranno continuare a lavorare. “Quest’anno il rischio di perdere giornate è scongiurato – dice Alfio Mannino, a capo della Flai Cgil Sicilia – adesso auspichiamo che il governo e l’Ars aprano la discussione sulla riforma per razionalizzare il settore renderlo più efficiente e dare maggiori certezze ai lavoratori”. Così quest’anno i forestali costeranno 270 milioni, somma comunque calata di oltre cento milioni nell’ultimo decennio, anche per via della riduzione del comparto di circa seimila forestali.