
PALERMO. La prima mossa è una lettera ai Comuni e ai vari enti pubblici che utilizzano Lsu ed Asu. Così l’assessore al Lavoro, Gianluca Miccichè, prova a dare avvio alle stabilizzazioni di una platea di circa 6 mila precari.
Il condizionale è d’obbligo, visto le difficoltà economiche e anche giuridiche che finora hanno impedito ai Comuni e alla stessa Regione di trasformare in contratti a tempo indeterminato i contratti a termine di un’altra platea di precari storici, i 16 mila degli enti locali.
Miccichè però ci prova. Alimentando quel clima da compagna elettorale ormai avviato da settimane alla Regione.
L’assessore ha scritto ai Comuni segnalando che «in considerazione del fatto che sono state abrogate tutte le norme che disciplinavano i contratti a tempo determinato e che gli stessi vanno trasformati a tempo indeterminato, abbiamo ritenuto opportuno dare a tutti gli enti utilizzatori, pubblici e privati, il termine di 30 giorni per aggiornare il programma di fuoriuscita dal bacino del precariato». Gli enti che utilizzano questi precari sono oltre 300 fra comuni, società cooperative, Asp, case di accoglienza, consorzi di bonifica e Caritas.
“Abbiamo ritenuto utile dare questo termine di trenta giorni perchè – afferma Miccihè – insieme agli uffici stiamo predisponendo una norma che dovrà passare al vaglio del Parlamento nella prossima Finanziaria, per favorire percorsi di stabilizzazione del bacino dei precari Asu e Lsu».
Lo stesso Miccichè precisa che ciò che viene chiesto ai Comuni, in questa fase, è una mappa dei precari e delle loro professionalità. «Gli enti infatti - ha concluso l’assessore - al fine di pianificare al meglio, specialmente sotto il profilo normativo, il percorso di stabilizzazione del personale precario, dovranno fornire su apposito format redatto dall'assessorato al Lavoro e scaricabile dal sito dettagliate notizie sui processi di stabilizzazione in itinere, sulle eventuali procedure di mobilità verso altri enti pubblici, sui possibili titoli di studio o attestati di qualifica diversi da quelli di assegnazione ai progetti originari e sulla necessità di prosecuzione delle attività socialmente utili in ragione del fabbisogno organizzativo e delle comprovate esigenze istituzionali, volte ad assicurare i servizi già erogati».
Asu ed Lsu sono una platea che in questo momento riceve un sussidio di circa 600/70 euro al mese. Tutto ciò costa alla Regione trenta milioni all’anno. Una spesa che, secondo i primi calcoli, aumenterebbe in caso di stabilizzazione.
Persone:
13 Commenti
Simple
21/10/2016 13:10
Senza concorso pubblico è contro la legge...!
pietro
21/10/2016 22:18
Siamo alle solite Calimero
pietro
21/10/2016 22:24
Siamo da un quarto di secolo alle dipendenze della regione Siciliana ma non dipendiamo dalla Gestione Pubblica per cui già l'Inps non ci conosce.I nostri contributi sono stati versati in una gestione privata vattelapesca. Possibilmente a sessantadue anni nemmeno con L'APE andremo in pensione.Chi l'ha visto!
Antonio 2
21/10/2016 13:24
A Simple vorrei chiedere: e se avessi un figlio che da un ventennio è precario, che da anni occupa il posto di un capo settore di un comune andato in pensione e mai sostituito, avendo gli stessi doveri del predecessore, le stesse responsabilità, ma non i diritti ne lo stipendio, vorresti che fosse stabilizzato o no? Quindi ti suggerisco di mettere in moto il cervello prima di scrivere cavolate!
toni
21/10/2016 15:25
Caro Antonio sono siciliano da 8 anni lavoro a tempo determinato in una Aziena ospedaliera per entrare di ruolo che io rientravo in quelli da stabilizare o dovuto fare un concorso come la legge prevede(CONCORSO)per mia sfortuna non sono passoto e ora e dal 7 ottobre che sono disocupato,caro Antonio tuo figlio casaà piu di me per essere stabilizato senza concorso,ci sono migliaia di ragazzi che vorrebbero partecipare ai cocorsi e non assumendo per racomandazione e ora volete un lavoro fisso,perche io non posso partecipare ai concorsi in sicilia?
marco
21/10/2016 15:33
Bravo , anzi bravissimo
toni
21/10/2016 15:35
A scusa puntualizzo lavoravo in Lombardia
Giovanni
21/10/2016 18:26
Antonio , lascia perdere è tutto fiato perso, ps . Certe volte l' intelligenza. Fa a botte con il cervello
Antonino Pipitò
21/10/2016 13:29
Puntate a stabilizzare i loro voti e quelli delle loro famiglie per essere più precisi.
vincenzodigiovanni
21/10/2016 13:55
ASSESSORE, QUANDO SARÀ IL MOMENTO DI DARE SEGUITO ALLE ISTANZE DI PROROGA DELLA MOBILITÀ INERENTI GLI ANNI 2014, 2015 E 2016 ?
SALVATORE
21/10/2016 13:57
tutte balle . oggi sono stato al cpi per informazioni su contratto di ricollocazione per disoccupati . Risposta :tutto fermo, non si sa nulla . cosi anche questa dell'assessore di turno sarà una presa in giro.Basta guardarli in viso .....viso da pallonari.
vincenzodigiovanni
21/10/2016 14:24
Uomini ostaggi, dalla vita rovinata! allicati sempre dalla chimera della stabilizzazione, la repubblica ha il compito di rimuomere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno SVILUPPO DELLA PERSONA UMANA .
chiara
21/10/2016 14:47
La Sicilia è al fallimento perché per decenni si è assunto una miriade di personale senza necessità al solo scopo clientelare e soprattutto senza nessuna copertura finanziaria. Assessore dobbiamo ancora continuare con questo andazzo?
Antonino Pipitò
21/10/2016 15:27
brava, centrato il nocciolo della questione.
Toti
21/10/2016 17:09
Caro Miccichè, senza concorso? Ma Lei lo dice davvero? E quelli che non hanno potuto o saputo procurarsi una raccomandazione, che fanno? Restano in mezzo alla strada senza nemmeno avere avuto le stesse chances di questi raccomandati nullafacenti? Per cortesia, dica a tutti noi che siamo in mezzo alla strada che si tratta di una mossa elettorale. NON PUO' ESSERE VERO!
Pinuzzo
21/10/2016 18:22
Antonio di'a tuo figlio di trovarsi un lavoro vero non ne posso piu' dei parassiti
Leonard
21/10/2016 22:29
Signori buonasera. D' accordo con la Sig.ra Chiara al 100% ma alla stessa pongo una domanda: - " La Sicilia clientelare ( come la definisce lei e a dire il vero ha ragione ) da sempre che futuro ha dato ai suoi concittadini ? " Sconosciamo le industrie, non abbiamo mai saputo o voluto sfruttare il nostro vero patrimonio ovvero il turismo. Purtroppo noi siciliani abbiamo avuto per anni questa cultura, ovvero il posto fisso. Il commercio e' in mano alla burocrazia e ad altro...............Da circa 15 anni i nodi sono venuti al pettine e questo e' il risultato
antonio
21/10/2016 23:38
non sputate sul piatto i nostri figli lia biamo mantenuti fino ora e siamo noi a dare un futuro ai nostri figli
Giuseppe
22/10/2016 08:30
È impossibile stabilizzarvi sarebbe una vergogna! io ho il posto fisso ma ho vinto un concorso tu cosa hai vinto ? Ps ; e incostituzionale però sappiamo come funzionano le cose ;(
Antonella
22/10/2016 10:20
...la guerra tra i poveri.......
GIOVANNI
22/10/2016 09:01
LA SOLITA CAMPAGNA PER VOTI,AVANTI C'E' POSTO PER TUTTI.
Alberto
22/10/2016 13:47
Ma tutti questi esperti in economia politica sono dei veri somari . Non serve normalizzare precari la vera ricetta per girare pagina e creare produrre generare ricchezza e non costi che poi non possono sostenere perché il tessuto produttivo è quasi inesistente. Ma se già chiudono i bilanci con deficit da paura, perché il gettito fiscale non copre i costi amministrativi ed i costi di gestione ma di che stiamo parlando. Invece di assumere, investite nel turismo nell agricoltura nella produzione industriale . Tutti i più grossi imprenditori sono scappati per la vostra inefficienza ed inettitudine ma vedo che gli errori del passato non servono a migliorare il futuro ed il presente. Continuate a promettere l impossibile forse perché avete bisogno di sostegno politico. Vergognatevi politici incompetenti ed ignoranti in materia economica