Venerdì 22 Novembre 2024

Almaviva Palermo, trasferimenti sospesi per una settimana

PALERMO. I trasferimenti del gruppo Almaviva di Palermo sono stati sospesi per una settimana. Nel frattempo, dovrebbero proseguire le trattative fra Governo, azienda e sindacati per trovare una soluzione. Questa notte alle 3,03 il viceministro Bellanova ha twittato: “Tavolo aggiornato a mercoledì prossimo per consentire assemblee dei lavoratori. Nel frattempo trasferimenti sospesi. #almaviva #palermo”. Ma i vertici di Almaviva non hanno comunicato nulla di ufficiale ai lavoratori. I sindacati spiegano: “Abbiamo chiesto nuovamente ad Almaviva di sospendere i trasferimenti in atto. L'azienda ha dichiarato che, per la prossima settimana non verranno intraprese azioni unilaterali in relazione ai trasferimenti in modo da non compromettere lo svolgimento delle assemblee.sindacali e riaggiornare la trattativa sulla commessa Enel a mercoledì prossimo 26 ottobre alle ore 11 presso il Mise”. “Di certo non è un risultato che ci rende soddisfatti, intanto però avremo a disposizione una settimana per le assemblee e per il nuovo tavolo già fissato per il 26 ottobre”, affermano Francesco Assisi segretario Fistel Cisl Palermo Trapani e Eliana Puma Rsu Fistel, dopo la lunga trattativa al Mise di questa notte conclusa alle tre di mattina con questo esito. Gli operatori dei call center Almaviva restano sul piede di guerra. In mattinata nuovo raduno in via Marcellini con i lavoratori per fare il punto della situazione.  Questa sera il concentramento è fissato per le 20 davanti al teatro Real Santa Cecilia a Palermo dove è prevista la presenza del premier Renzi. Altro raduno anche sabato mattina a piazza Verdi perché  il presidente del consiglio inaugurerà l’anno accademico dell’Università degli studi di Palermo. Il confronto tra Governo, Enel, Exprivia, Almaviva e sindacati è stato molto complicato e non ha prodotto un risultato che possa essere considerato pienamente  soddisfacente. “Il nuovo committente Exprivia si è resa disponibile per assumere 297 su 395 lavoratori . Sulla carta 98 lavoratori rimarranno in Amaviva. Il nuovo committente ha ribadito che assumerà 14 persone full time ad otto ore lavorative, 79 part time a sei e 204 a quattro ore. La proposta iniziale che prevedrebbe nuove assunzioni al terzo livello del Ccnl con contratti a tutele crescenti”, spiega Alice Corso  delle Rsu Slc Cgil. Ma il governo  e i sindacati chiederanno a pressare sull'azienda Exprivia per ottenere una formulazione che tenga conto del mantenimento della tutela ex art 18. Intanto i lavoratori Almaviva legati alla commessa Enel chiedono il blocco dei trasferimenti a Rende previsti per il 24 ottobre.

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