
ROMA. Una manovra che punta alla crescita e alla riduzione della pressione fiscale, proseguendo "passo dopo passo" nel cammino intrapreso finora. E' questa la direzione delle misure approvate nella legge di bilancio 2017.
Oltre al disinnesco delle clausole di salvaguardia sull'Iva, che da solo copre circa la metà dell'importo, gli interventi si muovono sulla direttrice degli investimenti, con il programma Industria 4.0, e dell'equità, con le pensioni, la scuola e la famiglia. Ecco in sintesi alcune delle misure.
SGRAVI PRODUTTIVITA' RAFFORZATI: le soglie salgono fino a 4 mila euro di premio e 80 mila euro di reddito (da 2.000 e 50.000). Aumentano le misure a favore del welfare aziendale. Il costo totale è di circa 1,3 miliardi nel triennio 2017-2020.
DECONTRIBUZIONE CONFERMATA SOLO PER NEODIPLOMATI: gli sconti fiscali saranno riservati alle aziende che assumono i neo diplomati che hanno fatto alternanza scuola-lavoro.
SUPER E IPERAMMORTAMENTO: prorogato il superammortamento al 140% sugli investimenti in beni strumentali materiali fatti dal gennaio 2017 fino a giugno 2018. Arriva l'iperammortamento al 250% sugli investimenti in beni strumentali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese. Viene prorogata anche la Sabatini e viene rifinanziato il Fondo di garanzia per le pmi.
SANITA' SALVA: Il Fondo sale, come previsto, a 113 miliardi di euro, con un aumento di 2 miliardi rispetto ad oggi. Parte delle risorse andranno al piano vaccini, ai farmaci oncologici e contro l'epatite C e alle stabilizzazioni di 3.000 medici e 4.000 infermieri.
RISORSE ALLE SCUOLE, ANCHE A PARITARIE: lo stanziamento è di 1 miliardo in più su scuola e università, non solo per i decreti legislativi per la buona scuola ma anche per le scuole non statali, per le materne paritarie e per quelle che hanno insegnanti di sostegno e hanno un molti disabili.
ADDIO A EQUITALIA: La spa sparirà passando entro sei mesi sotto l'Agenzia delle Entrate. ROTTAMAZIONE DELLE CARTELLE: Le cartelle esattoriali di Equitalia potranno essere pagate solo nell'importo dovuto senza interessi e sanzioni. IRES E IRI AL 24%: Come previsto dalla legge di stabilità 2016 l'Ires scende dal 27,5% al 24%. In parallelo nasce la nuova Iri allo stesso livello destinata alle piccole imprese, oggi soggette all'Irpef.
PENSIONI, QUATTORDICESIMA E APE: Lo stanziamento totale per l'allargamento sale ai 6 previsti a 7 miliardi di euro.
ORA FAMIGLIA, POI IRPEF: Un "piccolo segnale" arriva per la famiglia su spinta di Enrico Costa: 600 milioni che preannunciano il taglio Irpef del 2018.
INVESTIMENTI PUBBLICI: Aumenteranno di 12 miliardi in 3 anni. Si parte con 2 miliardi nel 2017, si sale poi a 4 nel 2018 e a 6 nel 2019.
RINNOVO CONTRATTI P.A. E POLIZIA: Per la pubblica amministrazione saranno stanziati 1,9 miliardi. Si va dal rinnovo del contratto dei dipendenti pubblici alla riorganizzazione della polizia e delle forze dell'ordine, fino alla stabilizzazione dei precari.
BONUS RISTRUTTURAZIONI: L'agevolazione riguarderà anche i condomini e gli alberghi. ''Una garande giornata'', ha commentato Federalberghi. Il valore totale è di 3 miliardi in 3 anni. CANONE RAI: il canone già sceso quest'anno da 113 a 100 euro, scenderà ulteriormente l'anno prossimo a 90 euro.
VOLUNTARY DISCLOSURE: dalla riedizione del rientro dei capitali il governo punta ad ottenere 2 miliardi di entrate.
TORNA BONUS 18/ENNI, STUDENT ACT PER MERITEVOLI: viene rinnovato il bonus cultura per i maggiorenni con uno stanziamento di circa 270 milioni. Borse di studio in arrivo per gli studenti meritevoli, no tax area all'Università per i redditi bassi.
BONUS PER CHI ACCOGLIE I MIGRANTI: Arrivano 100 milioni per i Comuni che hanno accolto i rifugiati. Si tratta di un una tantum di 500 euro per ogni persona ospitata.
NIENTE AUMENTI IVA: Il disinnesco delle clausole di salvaguardia è in valore la misure più pesante: oltre 15 miliardi di euro.
25 Commenti
Ernesto
16/10/2016 08:55
500 €. Per ogni migrante ospitato? E per quegli italiani ed anziani che vivono di stenti nulla. Certo con loro non si fa business. Grazie Renzi & C. siete bravi a fare i giochi delle tre carte.
barbara
16/10/2016 09:01
Complimenti per il "BONUS PER CHI ACCOGLIE I MIGRANTI". Questo governo non mollerà, finché non avrà portato a termine l'invasione islamica a spese degli ITALIANI, cioè 500 euro per ogni clandestino ospitato
Gela75
16/10/2016 09:07
Da premettere ke nn sn razzista, se il governo vuole aiutare i migranti i soldi di questi incentivi xhe nn li manda direttamente alle nazioni da dv provengono questi poveri cristi, questi Bonus bonus faranno in modo ke gli scafisti si arricchiscono di + e noi ci ritroviamo cn ke città e i paesi pieni di xsone ke vagano senza meta cn tt i problemi ke già conosciamo.
Gino
16/10/2016 09:30
Ho letto male io o i 500 euro vanno ai COMUNI che ospitano... sempre polemiche stile Lega ahimè...
Luca
16/10/2016 09:24
E inoltre il governo promette che entro il 2017 saremo tutti ricchi e vedremo gli asini volare.Io ci credo!
gori
16/10/2016 09:59
Medici e infermieri da stabilizzare sono quelli della legge di Stabilità precedente annunciati per il 2016 e mai attuati. E' il gioco delle tre carte...
GIOVANNI
16/10/2016 10:07
LA MIA PAURA E CHE STA FACENDO TANTI DI QUEI DEBITI......CON QUESTA FLESSIBILITA CHE PER ALTRI 100 ANNI I FIGLI DEI NOSTRI FIGLI ECC. AVRANNO DA CHE PIANGERE. ...SI FANNO ANNUNCI,MA QUESTI SOLDI DA DOVE NASCONO SE NON DARTI PIU NULLA...
giovanni
16/10/2016 10:13
A questo punto l'intendimento è chiaro. Vuole sostituire gli italiani con i migranti. E la sostituzione è pagata dagli italiani. Il punto fermo l'ha stabilito con questo annuncio. Il bonus a chi accoglie i migranti. Se ne infischia di chi non è d'accordo con questo sistema di accoglimento continuo, non li fa contare nulla. Quandi, lui decide una cosa, e si deve seguire. Vani sono i tentativi da parte avversa di scongiurare l'arrivo di nuovi migranti, li vuole salvare tutti. Li vuole portare tutti in Italia. L'attrito che c'è tra i cittadini italiani e i migranti è noto, un ulteriore ingresso di migranti creerebbe seri problemi. Per non parlare poi di ulteriori disagi, quando lui e il suo partito non farà parte della maggioranza. Ne vedremo delle belle, quando il partito che succederà a questo attuale, dovrà provvedere a fare rientrare i clandestini migranti nei loro Paesi.
Zoom
16/10/2016 10:21
Appaiono come provvedimenti -attiravoti- Cure palliative.Eliminazione del cuneo fiscale,aggredire il debito pubblico , sprechi,evasione fiscale,corruzione,burocrazia e costi della politica.....Ci riusciranno i nostri eroi?
sefora
16/10/2016 10:49
Di punto in bianco volano milioni di euro come fossero bruscolini : la coperta fino a ieri troppo corta , si è dilatata a dismisura tanto da far venire il sospetto che la manovra in realtà ha tutte le connotazioni della propaganda,in vista del referendum costituzionale. Le cosiddette agevolazioni e l'anticipo delineati nell'Ape ad esempio nascondono delle fregature e chi legge nel dettaglio se ne accorge.Dopo 10 anni di contratto bloccato e 36 di contributi a 63 anni uno se ne dovrebbe andare in pensione pure con il prestito?Siamo alla follia pura.
paolo stressato
16/10/2016 11:16
Per misurare le banane, siamo europei. Per misurare le vongole siamo europei. Per farsi belli nei confronti dell'europa , non andremo piu' in pensione. Per tutte le restrinzioni agro/alimentari siamo europei. Perchè solo per l'immigrazione operiamo diversamente? Perchè siamo piu' buoni? Non credo io penso che in italia ,tutti i governi di destra e di sinistra, proprio per indole dell'italiano, riesce a fare dare solidarietà coinvolgendo con le parole e gli applausi, il vicino di casa, ma appena dovrà con propri sacrifici farla di suo , la vengono i nodi al pettine. Vediamo se a milano 2/ ai Parioli / od in altri rioni bene delle città italiane , nascesse spontaneamente un campo di immigrati, lo sgombero avverrebbe entro 1 sola ora.
Jack
16/10/2016 11:17
Chi accoglie persone disaggiate, magari connazionali che gli succede? Non dovrebbe per caso versare piu' contributi allo stato? Povera italia e..... mischinazzi noi.
Io
16/10/2016 11:23
Per restare su quella poltrona tra l'altro senza esser stato eletto,promette mari e monti aumentando il debito pubblico e fa incavolare ancor di più quando si aiutano i migranti e si lascia morir di fame e di stenti i nostri connazionali italiani.
Marco
16/10/2016 11:29
Venghino Venghino signori e signore, basta solo mettere un SÌ al referendum.
Gela75
16/10/2016 12:31
Ma ke cs c'entra il referendum cn la manovra prima di esprimere pareri si informi
MARCO
16/10/2016 22:04
Per Gela75: c'entra c'entra, guarda caso c'entrava ache il ponte sullo stretto, il nostro caro bugiardino fiorentino le sta uscendo tutte dalla manica,Ma lei ci crede?; In omaggio anche un set di pentole inox a chi vota questo governo.
vittorio
16/10/2016 11:39
hanno abolito equitalia. E in sicilia recepiranno le stesse direttive?
Mario
16/10/2016 11:40
A Reggio Emilia danno 350€ se si accoglie un migrante ,se sei italiano senza casa nn ce nulla sempre pd ,si devono vergognare
caronte
16/10/2016 12:17
Al prossimo governo spero che diano soldi per le espulsioni! allora li voterò!
Cesco1
16/10/2016 12:20
Ma questi soldi li tira fuori di tasca sua?
Trapanino
16/10/2016 12:22
Addio a Equitalia? Si comincia a copiare il M5S?
FRANCO
16/10/2016 15:53
MA QUSLE ADDIO, TRANSITERANNO TUTTI PRESSO L'AGENZIA DELLE ENTRATE . DA DIPENDENTI PRIVATI DIVENTERANNO IMPIEGATI PUBBLICI SENZA UN REGOLARE CONCORSO E PAGATI DAI CITTADINI.
Leonard
16/10/2016 12:45
Signori buongiorno. Qualche italiano ( o pseudo tale ) sara' felice..............
Francesco
16/10/2016 12:45
INSOMMA, NON LEGGO NULLA DI NUOVO PER I GIOVANI DISOCCUPATI ALLA RICERCA DI LAVORO. OVVIAMENTE PER I RAGAZZI DI COLORE CHE VENGONO TRANSITATI IN SICUREZZA DA QUESTA ALTRA PARTE SÌ GARANTISCONO MISURE DI SALVAGUARDIA. DISPIACE SOLO CHE QUESTA SCHIFO CONTINUERÀ ANCORA CHISSÀ PET QUANTO TEMPO. MA FINIRÀ COME TUTTO. IO VOTO NO.
Leonard
16/10/2016 13:11
Dott. Renzi, si vede che i terremotati sono gia' stati dimenticati, d' altronde prima vengono gli esseri.............che vengono dal mare
Gaspare Barraco
16/10/2016 14:11
Per i dipendenti regionali l'Ape se non hai presentato la domanda entro settembre 2015?Per ridurre l'eccesso di dipendenti regionali della Sicilia, che maturano i requisiti della preFornero entro il 2020 e che non hanno presentato la domanda a settembre 2015 possono riaprirsi i termini per presentare la domanda? Penso di si! Mica era un concorso. Ing.Gaspare Barraco.Marsala.
paolo
16/10/2016 15:03
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Fagnano
16/10/2016 15:15
Per i siciliani indigenti??? Per la miseria che colpisce l'Italia è il mezzogiorno???per la dispersione scolastica??? Per quelli che non hanno vent anni di contributi??? Assurdo pensare a stranieri che si portano con servizio traghetto dalla Libia! Che il Signore ci salvi da questa politica assurda!
Sabella
16/10/2016 21:06
Il risultato è che abbiamo l’immigrazione che ci meritiamo, appunto. In Italia, l’immigrato è una persona con un livello di istruzione basso, occupato in professioni poco qualificate e mal retribuite. Un’immagine che, come dimostra una recente ricerca della Fondazione Leone Moressa, non fa altro che rispecchiare la fotografia degli italiani stessi: l’incidenza dei laureati nel nostro Paese è del 14,9%, nettamente inferiore alla media europea del 25,4%, e così anche i laureati stranieri sono solo il 9,5%, molto indietro rispetto alla media Ue del 24,4 per cento. Tra il 2007 e il 2013, poi, mentre in Europa la percentuale dei laureati stranieri è aumentata di oltre il 5%, in Italia e in Grecia, tra i Paesi che più hanno sofferto della crisi, è invece diminuita dell’1,2 e dello 0,4 per cento. Nello stesso periodo, i laureati stranieri, compresi quelli italiani, si sono concentrati in Paesi come il Regno Unito, dove sono aumentati di oltre 20 punti, per raggiungere il picco del 47,8% sul totale della popolazione immigrata. Lo stesso vale in altri Paesi che hanno livelli di istruzione più alti di noi. Per fare un paragone, in Germania, dove i laureati autoctoni sono il 25,8%, gli stranieri con un livello di istruzione alto sono il 19,8%. In Spagna la proporzione è di 32,4% per gli autoctoni e 21% per gli stranieri, in Francia 29,2% di autoctoni contro il 24,4% di stranieri.