
PALERMO. "L'esigenza oggi è sfoltire il bacino dei formatori, dando una prospettiva a tutti. Che non significa la stessa soluzione per tutti ma una soluzione per tutti”.
A dirlo, in un’intervista di Stefania Giuffrè sul Giornale di Sicilia in edicola è l'assessore regionale alla Formazione, Bruno Marziano. “Abbiamo individuato due percorsi: il prepensionamento per i nati fra il 1951 e il 1953 che ne abbiano i requisiti, prepensionamento a carico dello Stato. Per i nati fra il '54 e il '56 invece il prepensionamento sarà a carico della Regione con 50 milioni”.
E aggiunge: “Prevediamo inoltre forme di incentivo attraverso un bando per la fuoriuscita da questo bacino e la realizzazione di attività in proprio. Con questa operazione prevediamo uno sfoltimento di 2500 lavoratori. Altri mille sono sportellisti che rientrano nelle politiche attive del lavoro. Restano 4 mila lavoratori: prevediamo che 1.500 troveranno posto nei corsi dell'obbligo formativo, altri 2.800 circa nella formazione ordinaria per la quale sono previsti 110 milioni l'anno fino al 2020".
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18 Commenti
davide
16/10/2016 08:35
Siano sante le parole dell'assessore.
paolo stressato
16/10/2016 10:40
Premesso che i prepensionamenti non possobo essere che agganciati alla legge 09_'2015 e 12/2015- Dove sono gli incentivi, tral'altro discriminanti nei confronti dei dipendenti regionali andati in prepensionamento, quano con queste legge sono stati ridotti gli assegni del 10% e il T.F.R. è stato spostato al 2021.?
pietro
16/10/2016 15:45
I regionali sono andati in pensione appena cinquantenni, beati loro. C'è chi a sessantadue anni con le stessa equiparazione e con piu' anni di contributi versati non puo' perchè figlio di un Dio Minore. Gente di casta e di regime puo' firmare certe cose.
Giovanni
16/10/2016 10:47
parole parole parole..... solo parole
lino
16/10/2016 11:16
Un piano ci può essere: mandarli a lavorare all'estero come hanno fatto tanti figli di mammà
Cino
16/10/2016 12:47
Mandarli verso i paesi del nord Europa, magari. Tutti vogliono andare a nord, c'è un mondo in viaggio verso il nord, noi italiani compresi.
Gaspare Barraco
16/10/2016 13:25
Per ridurre l'eccesso di dipendenti regionali della Sicilia, che maturano i requisiti della preFornero entro il 2020 e che non hanno presentato la domanda a settembre 2015 possono riaprirsi i termini per presentare la domanda? Penso di si! Mica era un concorso. Ing.Gaspare Barraco.Marsala.
davide
16/10/2016 13:25
Sig.Cino faccia strada che la seguo.Nulla du personale ma mi sembrano commenti avventati e soprattutto avvelenati nei confronti di uns categoria prodotto di quella politica e di quei politicanti che sono stati votati da tutti questi stacanovisti integgerimi.
davide
16/10/2016 13:28
Ah scusate integerrimi ( con una g ) per evitare che qualcuno commenti che i formatori sono ignoranti.
pietro
16/10/2016 15:04
Preg.mo. Assessore, l'occasione è di quelle ghiotte:Desidererei comunicarle a viva voce le vicissitudini di un sessantaduenne ancorato in un porto di cosiddetta sventura proveniente da un campo di lavoro in Libia prima della carriera lavorativa alla Regione Siciliana che tra una stabilizzazione e un'altra proroga ci stà.......ecc. non permettendoci di andarcene in pensione malgrado in regime combinato di Leggi ignorate e calpestate in quanto precari ; 104 ( mia madre ha il Parkinson ) e Legge 53/2000 in quanto ho un minore di sei anni non riconosciuto dagli amministratori regionali. Salvateci da costoro che non vogliono ancora dire basta alla nostra sofferenza. Con Osservanza.
Claudio
16/10/2016 17:31
Caro Davide, il punto non è se i formatori sono ignoranti ne ho conosciuti di ignorantissimi e di validissimi), ma se sono stati assunti per concorso o per raccomandazione. Il punto è se è giusto e non scandaloso che alcuni unti dal Signore (PIP, LSU, forestali e dipendenti di tutti gli enti regionali) abbian o il lavoro sotto casa e altri invece devono arrangiarsi, stare a spasso o emigrare. Su questo punto nessuno risponde. Perché?
davide
16/10/2016 21:55
Sig.Claudio se uno dovesse provare a dare una spiegazione a tutto uscirebbe folle.E'verissimo ci sono troppe tante ingiustizie.Purtroppo e'la vita e il destino di ciascuno di noi.
davide
16/10/2016 21:57
Ah dimenticavo ho messo il pollice su al suo commento perche'e'giustissimo quello che dice.
Centodieci
17/10/2016 08:39
Centodieci milioni all'anno fino al 2020 spesi per la formazione di persone che alla fine non troveranno lavoro.ottimo investimento della regione
vincenzodigiovanni
17/10/2016 09:39
Centodieci, aggiornati , i fondi destinati dalla CE per le politiche attive fino al 2020 sono un "botto
vincenzodigiovanni
17/10/2016 09:09
Taluni hanno sempre il paracadute fornito dalla COMUNITA', altri precipitano nel vuoto dell'indigenza, ma pur sempre COMUNITA' sono!!!
vincenzodigiovanni
17/10/2016 09:28
Assessore, quando riterra' opportuno dare conto a quanti hanno fatto richiesta di proroga della mobilita' per gli anni 2014, 2015 e 2016 ?
paolo stressato
17/10/2016 09:33
ha piu' di venti anni che i regionali non vanno piu' in pensione a cinquantanni e comunque solo una minima percentuale all'epoca usufruirono di quelle leggi. Basta !!!! Basta!!!!! è una legenda metropolitana che deve finire di circolare. In quegli anni anche i ferrovieri, gli inpieganti dell'Enel, della allora sip ,per giunta con gli incentivi sono andati in pensione a cinquantanni e nessuno ha mai fiatato. ho 64 anni sono andato in pensione con 38 anni di servizio, non ho rubato niente a nessuno lavorando onestamente come la maggior parte dei dipendenti regionali. Certo ci sono le mele marce ma in quale uffici, fabbrica o attività non esistono?
cesare
18/10/2016 08:10
Ha ragione, solo una minima percentuale ha usufruito di quella legge; che motivo c'era di andare prima in pensione e perdere qualcosa quando si poteva stare seduto comodamente su una sedia aspettando l'età pensionabile? Infatti nel pubblico impiego questa legge è stata poco sfruttata. Nel privato, dove si lavora veramente è stato diverso perché lavorando in turni (come il sottoscritto),nel settore petrolchimico i ritmi di lavoro erano diversi; una domenica al mese a casa, si lavorava per Natale, Pasqua, capodanno e ferragosto, e la fabbrica era classificata a rischio di incidente rilevante (veda cosa è successo in germania a quello stabilimento). Poi quando sento lamentele da parte di regionali mi viene solo da ridere.
Saro
17/10/2016 10:24
Garantire i dipendenti? I dipendenti assunti per raccomandazione? Caro Marxiano, a essere garantiti devono essere i contribuenti che mantengono con le loro tasse da decenni decine di migliaia di raccomandati.
paolo stressato
17/10/2016 18:29
Se 25.000, dipendenti sono tutti raccomandati, caro saro sei stato proprio sfortunato. Lo stato nel 1978 ha promulgato una legge giovanile la 285 alla quale hanno fatto regolare domanda, poi concorso per la stabilzzazione migliaia di giovani. nel 1990 è stata fatto un bando per la sanatoria regionale. Altro migliaio di giovani assunti alla regione. successivamente sono stati assunti per concorso centinaia di ragionieri. Nei 25.000 dipendenti sono compresi i forestali, entrati certamente con legge . Qualcuno sarà entrato senza raccomadazione no? Firmato un contribuente come te.
cesare
18/10/2016 07:53
Non mi parli dei concorsi alla regione siciliana perché lo sappiamo tutti come sono gestiti. Alla regione si fa un concorso non perché c'è l'esigenza di una particolare figura lavorativa ma per sistemare il raccomandato di turno; una volta assunto gli si chiede cosa sa fare.
Dario
18/10/2016 08:34
Ma quante stupidaggini. Sono regionale. 32 anni di servizio effettivo. In pensione tra 9 anni. Con le ricongiunzioni 45 anni di servizio. Con tabelle statali. Ma perchè non si informano questi signori perennemente avvelenati. Ma prendetevela con chi di dovere!
filippo
18/10/2016 08:46
E' anche leggenda metropolitana quella che diceva che i dipendenti regionali andavano in pensione con il 130% dell'ultima retribuzione e l'assegno legato agli aumenti di quelli che restavano in servizio,come e' leggenda che vanno oggi con il 100% ? Perche' queste differenze se oggi vanno tutti con l'80%.
Saro
18/10/2016 10:21
Caro Cesare, proprio così! E' successo a un mio cugino, beato lui!