PALERMO. «La Cisl assieme alle altre organizzazioni sindacali non accetterà una nuova ondata di esuberi ad Almaviva. Occorre senso di responsabilità da parte di tutti a cominciare dall'azienda che non può scaricare sui lavoratori il problema dei costi ma anche del Governo che deve adoperarsi per risolvere il nodo degli ammortizzatori sociali e delle regole di concorrenza selvaggia nel settore dei call center. È in gioco il destino di migliaia di famiglie il cui futuro va salvaguardato facendo tutti gli sforzi possibili». Lo dichiarano in una nota congiunta la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan ed il Segretario generale della Fistel Cisl Vito Vitale. «I lavoratori e le lavoratrici di Almaviva attraverso i contratti di solidarietà già da lungo tempo si stanno facendo carico della crisi dell' azienda. Almaviva aveva detto alcuni mesi fa che si sarebbe impegnata a realizzare un concreto progetto di sviluppo: lo stiamo ancora aspettando. Anche lo stesso Governo si era impegnato a trovare una soluzione ad un annoso problema che abbiamo nel nostro paese: le continue gare al ribasso con una scarsa tutela dei diritti dei lavoratori e soprattutto della qualità del servizio. Questi temi erano sul tavolo e continuano ad esserlo. Quindi noi speriamo che già nell'incontro del 12 ottobre al Mise continui il confronto e che si trovino le giuste soluzioni per i lavoratori Almaviva di Napoli, Roma e Palermo».