PALERMO. Subito disponibili 40 milioni per il biologico. Entro fine ottobre pronti anche 23 milioni per le cosiddette indennità compensative e un bando da 200 milioni per l’ammodernamento tecnologico delle imprese agricole. È una pioggia di finanziamenti, quella che sta arrivando sul settore dell’agricoltura grazie ai primi fondi europei del periodo 2014-2020. I finanziamenti sono destinati ad almeno 18 mila aziende.
Il primo finanziamento ad arrivare al traguardo è quello che permette di assegnare contributi alle aziende del settore biologico. Stamani è stata pubblicata la graduatoria relativa alle richieste fatte nel 2015 (consultabile qui http://www.psrsicilia.it/Allegati/Bandi/Misura11/Elenco_Regionale_Misura11_Bando%202015--.pdf).
Le aziende premiate sono circa 5 mila: «Potranno investire i 40 milioni di contributi - ha spiegato l’assessore all’Agricoltura, Antonello Cracolici - per la conversione e il mantenimento delle coltivazioni biologiche. Questo è solo il primo step su una dotazione complessiva di 220 milioni nella nuova programmazione. Una risposta tanto attesa dalle aziende siciliane che hanno scommesso su qualità e sostenibilità».
La strategia della Regione è quella di estendere sempre di più i territorio coltivati con metodo biologico: «La Sicilia è la terra più biologica d’Europa - ha aggiunto Cracolici -. Entro la fine della nuova programmazione l’Isola supererà i 300 mila ettari di produzione biologica, confermandosi come regione più pulita al mondo nei sistemi di produzione agricola. La scommessa rimane quella di valorizzare questo primato in termini di capacità di commercializzazione di prodotto biologico».
Da qui i prissimi bandi in cantiere: «Entro l’anno - ha aggiunto l’assessore - saranno erogati i contributi per tutti coloro che hanno partecipato alla programmazione del nuovo Psr per le misure a superficie: 40 milioni per il biologico e circa 24 milioni per l’indennità compensativa 2015, quest’ultima misura interessa 13.000 aziende siciliane, prevalentemente zootecniche».
Cracolici sta provando anche a sbloccare i contributi per il biologico che altre 5 mila aziende hanno chiesto in base al bando del 2013. La graduatoria è stata bloccata dopo un ricorso al tar di alcune imprese escluse. A breve arriverà la sentenza di appello del Cga. Cracolici si mostra fiducioso: «Entro metà dicembre contiamo pure di dare una soluzione al blocco dell’erogazione del contributo sul biologico del bando 2013. Blocco che si è determinato nel corso del 2015 e che ha interessato oltre 5000 aziende».
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