MILANO. Borse europee in forte calo nel giorno del discorso del presidente della Bce Mario Draghi all'Europarlamento. Piazza Affari fa registrare il peggiore andamento dei mercati del Vecchio Continente con il Ftse Mib che perde il 2% a 16.106 punti. L'indice Euro Stoxx perde l'1,7% a 2.979 punti. Male Parigi che cala dell'1,7%, Londra -1,2% e Francoforte -1,9%. Nel Vecchio Continente i titoli finanziari sono quelli che subiscono le maggiori vendite con un calo del 3%. In perdita anche gli energetici che cedono il 2%, in vista delle decisioni dei produttori di petrolio sulle forniture e del prezzo del greggio. A Piazza Affari, in linea con il resto dei mercati europei, sono sotto pressione i titoli finanziari ed energetici con Unicredit che perde il 4%. Male anche Ubi -3% e Bpm -3,7%. Saipem è il titolo che sta facendo registrare la peggiore performance con un calo che sfiora il 5%. A Piazza Affari l'unico titolo che svetta è Recordati che guadagna l'1,8%. A metà mattina la Borsa di Milano prosegue negativa appesantita dalle banche. Il Ftse Mib perde l'1,4% a 16.216 punti. A Piazza Affari svetta Mps che guadagna il 4,5% e si riporta su 0,20 euro, dopo i minimi della settimana scorsa. Il titolo ha avuto una impennata toccando il 7%, nel giorno del cda con il nuovo amministratore delegato Marco Morelli. Tra le banche la peggiore è Unicredit che cede il 3,2%. Male anche Intesa -2,2% e Ubi -2,2%. In negativo i titoli energetici con Saipem che perde il 4,8%, Eni -0,9% mentre Snam è sulla parità. In calo le assicurazioni con Unipol a -2,9%, Generali -2,5% e UnipolSai -2,26%. Il titolo Mediaset perde l'1,3%, alla vigilia del consiglio d'amministrazione ed in attesa di novità sulla vicenda Vivendi per l'acquisto di Premium. Fuori dal listino principale in rialzo Rcs -0,22% a 0,93 euro, nel giorno dell'assemblea della società che edita il Corriere della Sera. Vendite per Cairo che cede il 2%.