PALERMO. Bloccata dal 10 agosto, la Finanziaria bis ha ripreso il proprio cammino e oggi dovrebbe tagliare il traguardo. La spinta l'ha data la tregua registratasi nella maggioranza sulla sanità e, soprattutto, l'arrivo al voto di norme che prevedono assunzioni e finanziamenti vari.
La norma di maggiore peso approvata ieri è quella che offre un paracadute ai dipendenti che erano impiegati nelle partecipate e in enti regionali chiusi o in liquidazione: Sviluppo Italia Sicilia, Ciem, Quarit e Cerisdi. Almeno 130 persone transiteranno nella Sas, la più grande partecipata regionale che diventa sempre più un contenitore di precari e dipendenti in arrivo da enti in crisi.
Questo personale potrebbe andare anche all'Irfis. Anzi, formalmente i 130 finiscono in un albo da cui Sas e Irfis attingeranno per svolgere nuovi compiti. E per questi nuovi compiti c' è già un finanziamento: 2,7 milioni.
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