GENOVA. Con l'inno nazionale ed il rito dell'alzabandiera si è aperta la 56esima edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova. Presente il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Enrico Costa. La crescita dei numeri del comparto (2,9 miliardi di euro è il fatturato globale del settore nautico, in crescita del 17%) porta ottimismo tra gli operatori dopo gli anni della crisi. Quest'anno sono 800 gli espositori, 1.000 le imbarcazioni su 180.000 mq di superficie di cui 100.000 in acqua. Oltre che opportunità di business per le aziende, grazie agli incontri fra operatori organizzati con il sostegno dell'Ice, il salone è anche un'occasione per offrire, con semnari e convegni, una panoramica sul settore in Italia e per dare spunti al governo per una politica di sviluppo del comparto. Al Salone si può vivere il mare a 360 gradi con prove in acqua, eventi sportivi, incontri con campioni. Davanti alla Fiera, spazio che ospita il Salone, la protesta dei lavoratori Ericsson: in 147 rischiano il licenziamento. «Ci meritiamo un grande salone nautico per averlo difeso e presidiato negli anni duri. Questa 56ma edizione sarà positiva perchè il mercato ci accompagna - dice la presidente di Ucina Carla DeMaria -. Il fatturato globale della nautica è cresciuto del 17,1% nel 2015 rispetto al 2014 e i dati sul leasing nautico forniti da Assilea indicano per i primi cinque mesi del 2015 una crescita del 44% dei contratti e del 26% in valore assoluto rispetto ai primi cinque mesi del 2015». Assenti i grandi marchi quali Azimut, Ferretti, Baglietto e Perini («hanno commesso un errore», dice Demaria), ma presenti tanti cantieri stranieri e italiani, alcuni di ritorno a Genova dopo anni di assenza, in particolare da Usa e Gb. Le nuove elaborazioni sui questionari della Nautica in Cifre, il compendio realizzato da Ucina Confindustria Nautica, quest'anno in collaborazione con la Fondazione Edison, confermano il primato dell'Italia in termini di export delle unità da diporto entrobordo per l'anno 2015 con una quota del 23,7%, prima di Paesi Bassi (19,6%) e Germania (15,9%). Prosegue quindi il percorso di rilancio, rinnovamento e internazionalizzazione della manifestazione con lo scopo di dare una spinta alla ripresa dell'export. L'Ice si presenta a Genova con 120 delegati, tra cui importatori e distributori di accessoristica, componentistica e imbarcazioni; responsabili di uffici tecnici, acquisti e progettazione di cantieri nautici internazionali, broker del settore e giornalisti esteri, tutti selezionati in accordo con Ucina, provenienti da 30 Paesi. Ma il salone è anche per gli appassionati un appuntamento annuale per vivere il mare a 360 gradi. Oltre alle prove in mare delle imbarcazioni si possono sperimentare in modo gratuito tutti gli sport dell'acqua. Quest'anno sono previste anche due giornate interamente dedicate alla pesca con tutorial insieme ai più famosi pescasportivi italiani, incontri con gli atleti azzurri che hanno partecipato ai Giochi di Rio 2016 e per i velisti, la possibilità di provare l'ebbrezza di volare sull'acqua a bordo di catamarani che approdano a Genova per la prima volta con una tappa del circuito M32 Mediterranean Series.