
PALERMO. Stanno tutti bene. Rispetto all'anno scorso i regionali si assentano di meno. Molto di meno. Nel giro di 12 mesi le assenze sono calate di oltre il 20 per cento. Un dato che si traduce in giornate di lavoro in più effettuate negli uffici, ben 17.584 in soli tre mesi.
Secondo i calcoli dell'amministrazione, in termini di produttività il risparmio è stato di 2 milioni di euro. Di questa ventata di salute nessuno sa spiegare bene i motivi. L'assessore regionale alla Funzione pubblica e al personale, Luisa Lantieri, vede nelle riforme e nella maggiore attenzione ai dipendenti alcuni dei motivi della svolta: «Provvedimenti come il riordino dei dipartimenti o le norme sulla lotta ai furbetti del cartellino- dice - probabilmente hanno aiutato a cambiare la percezione del pubblico impiego da parte del dipendente regionale. Molti impiegati - prosegue l'assessore - probabilmente si sono resi conto che in passato si era esagerato, che oggi un posto di lavoro vale tantissimo e va tenuto stretto».
Secondo l'assessore inoltre «è importante anche avere dato fiducia ai regionali, spesso sono sottovalutati e poco gratificati. Adesso contiamo di aprire a breve la stagione dei rinnovi contrattuali in modo da dare sicuramente nuovo impulso ai dipendenti della Regione».
Gli ultimi dati sulle presenze dei dipendenti regionali risalgono al periodo tra aprile e giugno e sono nettamente migliori di quelli rilevati nello stesso periodo dello scorso anno.
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10 Commenti
timpc2
04/09/2016 15:39
Sono sorpresso da questo articolo, dopo una miriade di articoli, anche da parte di altri organi di stampa, sulla inefficienza dei regionali.Un vero e proprio linciaggio morale.Ma ormai il danno e' stato fatto, si dice FATTI A NOMINA E VA CURCATI
Cirrincione
04/09/2016 23:15
L'inefficienza è confermata in pieno. Ed è a livelli gravi. Perché il calo ci sarà sicuramente stato, ma i dipendenti regionali si assentano in ogni caso mediamente 8 volte di più di chi lavora nel comparto privato. Io ad esempio, se mi assento uno o due giorni l'anno, è già assai. E tutti i miei colleghi idem. Spesso facciamo "zero" assenze l'anno. I dipendenti pubblici sono lontani anni luce da come funziona il mondo del (vero) lavoro. Non ne avete l'idea. Naturalmente poi ci sono le eccezioni. Ma se guardate il numero "medio" di assenze di un dipendente regionale, ed il numero "medio" di assenze in una azienda privata, vi arrizzano i capelli.
francesco
05/09/2016 09:11
Secondo alcuni i numeri sono un opinione. in realtà sono diminuiti i dipendenti regionali per questo sono diminuite le assenze, i numeri sono in rete nella sezione "trasparenza" chiunque li può andare a vedere e si vede che sono assenze fisiologiche normalissime per qualsiasi amministrazione pubblica, le assenze sono circa il 7% del totale delle guornate lavorative, non mi sembra uno scandalo, nè mi sembra che ci sia stato una così grossa diminuzione: chi sta male si prende i giorni di malattia che gli spetta per legge, sia nel 2015 sia nel 2016,
Carlo52
04/09/2016 16:14
Dopo le terribili minacce della Pa nei confronti dei Dipendenti e delle leggi stringenti sulla licenziabilità immediata era evidente che i più duri dovevano cedere: magari ci diranno che tiranneggiati così andranno a lavorare anche con la polmonite, ma sappiamo che NON è vero... Mi stupisce invece il concetto di "produttività" degli Uffici regionali e la sua monetizzazione così spinta. Bisognerebbe che una Autorità non governativa da ora in avanti controllasse REALMENTE la ricaduta positiva in termini di risparmio di tempo sulle pratiche da sbrigare e poi pubblicasse i dati, credo che queste vanterie dell'Amministrazione sarebbero smentite subito!
Lena
10/09/2016 15:22
Gentile sig. Carlo le assenze dei regionali sono diminuite in virtù del fatto che un vingruo numero di dipendenti è stato posto in quiescenza. Va da se che diminuendo il numero dei dipendenti diminuisca anchevil numero di assenze. Sono una dipendente che lavora da sempre, prima x anni nel privato e poi da tantissimi anni nel pubblico impiego e sini davvero stanca di subire gli attacchi da giornali, che poco o nulla sanno," volutamente" della P.A. . É piu facile sparare a raffica su chi nn può rispondere a tono, piuttosto che raccontare tristi verità sulla P.A. che ci siano stati individui che con il loro comportamento hanno contribuito acche' si possa parlare male dei dipendenti, ma vogliamo discutere dei parlamentari delle tante aziende che frodano il fisco delle aziende farmaceutiche vhe si fanno rimborsare piu volte la stessa fattura! Invece continuate ad indignarvi per la P.A., tutto il resto è perfetto!
Giuseppe
04/09/2016 16:56
Certamente avranno influito le migliori condizioni di vita, di nutrizione e di igiene degli ultimi decenni, pardon, degli ultimi tre mesi.
Peppe
04/09/2016 17:54
Bicchiere mezzo vuoto.sempre. data la stretta coincidenza verrebbe da chiedersi: calcoliamo la quota pro capite nei 3 mesi di ogni dipendente regionale e moltiplichiamolo per il numero dei mesi dalla assunzione....quindi....a buon. Intenditore.....vorrei vedere se fossero assunti a provvigione..
gionnipa
04/09/2016 19:39
E' ovvio, essendo più controllati si assentano di meno.
tio pepe
04/09/2016 20:40
Sono d'accordo per l'alimentazione.
Giuseppe
04/09/2016 22:35
Speriamo che' non sia un fuoco di paglia!!!!!!!!!!!!!!!!
Maurizio
04/09/2016 23:04
Mischini.... tutti surati!
delia
05/09/2016 08:34
Un privato gestirebbe la regione con la metà dei dipendenti attuali e non se ne accorgerebbe nessuno, altro che rinnovo dei contratti.
vincerai
05/09/2016 10:05
Parlare senza capire niente
Peppe
05/09/2016 10:26
Non sono d'accordo..ci sono gia realtà pubbliche meglio gestite con la metà dei dipendenti, e nessuno se ne accorge. Un privato gradirebbe la cosa con un decimo dei dipendenti e farebbe festa comunque..
Peppe
05/09/2016 10:24
Questa società disconoscere la meritocrazia. Nessuno ha ancora capito che se vogliamo cambiare ci vogliono misure democraticamente drastiche? Ne volete 1 inerente alla articolo? Bene dato che il dipendente pubblico si assenta circa 4 volte di più rispetto al dipendente privato, nei limiti della legge per carità, e lo stesso privato da grande azienda si assenta molto di più del dipendente da piccola azienda, calcoliamo tutti i parametri su questi dati per quanto concerne premi assicurativi, polizze vita ecc..del resto con l auto se dichiaro spesso incidenti pago molto di più...secondo me tutto si può risolvereinculcando il concetto di guadagno rispetto alla produzione e alle ore EFFETTIVE lavorate. Meditate gente meditate