
TRAPANI. Disco rosso per i 65 ausiliari che per conto di una ditta privata lavorano presso l' ospedale Sant'Antonio Abate di Trapani e presso altre strutture sanitarie, di competenza dell' Asp, di tutto il territorio provinciale e il cui contratto di lavoro va a scadere il prossimo 31 agosto.
Al momento non risulta alcuna nota ufficiale da parte dell' assessorato regionale alla Sanità che in questi giorni è stato investito del problema dal deputato regionale Paolo Ruggirello, ma, secondo quanto riferiscono alcuni lavoratori e alcuni dirigenti sindacali, da parte dell' assessore regionale alla Sanità, Baldo Gucciardi, sarebbe stata confermata la volontà di non rinnovare la gara d' appalto e di conseguenza il contratto di lavoro.
In pratica, stante ai fatti che sono avvenuti in questi giorni, i 65 lavoratori hanno ricevuto la lettera di licenziamento da parte della ditta privata e dal canto suo l' Azienda sanitaria provinciale non procederà né ad alcuna proroga né ad una nuova gara d' appalto.
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3 Commenti
Alessandro
27/08/2016 15:06
65 famiglie in una strada, assurdo togliere il lavoro a chi c'è l'ha, posso capire che si fermano le assunzioni ma non ammetto togliere lavoro. Assessore e politici passatevi una mano sulla coscienza e sono sicuro che una soluzione la potete trovare.
Antonio
28/08/2016 18:32
Buonasera, credo che per il benessere della città ma soprattutto della regione i soldi devono essere investiti là dove ci sia realmente necessità, non incrementando un ulteriore stipendio magari dove c'è n'è già uno, ma dando risorse dove c'è reale bisogno per far stare un po' meglio chi ora a davvero bisogno. Grazie
ciro
29/08/2016 08:20
Si licenzia chi lavora e si lascia al loro posto i parassiti nullafacenti imboscati dalla politica.