PALERMO. Si chiama «contratto di ricollocazione» ed è il mezzo attraverso cui si cercherà di trovare un lavoro a un'ampia platea di disoccupati. Il decreto è stato firmato dall'assessore regionale al Lavoro, Gianluca Miccichè, e dà il via libera ad una prima fase che, a settembre, si riaggancerà ad una serie di bandi. «Puntiamo alla valorizzazione del capitale umano - spiega Micciché , non al mero sostegno economico. Si procederà ad una stima delle capacità di ciascuno al fine del reinserimento lavorativo e nella società».
Il decreto prevede che, da subito, disoccupati fra i 18 e i 67 anni, che non percepiscono sussidi né indennità, possano rivolgersi ai Centri per l'impiego (Cpi) e, tramite questi, stipulare il «contratto di ricollocazione» con le Agenzie per il Lavoro, 33 già quelle selezionate con un precedente bando.
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