Giovedì 19 Dicembre 2024

Delrio: bonus fiscali per riqualificazione energetica dei condomini

 ROMA. Accelerazione sugli investimenti in opere pubbliche e riqualificazione energetica dei condomini attraverso un'estensione dei bonus fiscali. Sono queste le due leve per spingere sul Pil indicate dal ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, in un'intervista al Sole 24 Ore in cui parla anche di «un patto con il presidente Renzi, il ministro dell'Economia Padoan e con il Ragioniere generale Daniele Franco» per mettere a disposizione delle opere cantierabili tutte le disponibilità di cassa necessarie «oltre i tendenziali previsti» per il Fondo sviluppo e coesione (Fsc). Quello sul Pil «ammetto che non è un bel dato», afferma Delrio. «Ma i conti si fanno alla fine e i dati che abbiamo sul trimestre estivo sono confortanti quanto a turismo e traffico passeggeri». «Per fare crescita rapidamente», aggiunge, «è necessario estendere l'azione di ciò che ha funzionato bene finora, a partire dai bonus fiscali per l'efficientamento energetico. Dobbiamo passare dalla scala micro a quella del condominio. È il nostro maggiore impegno per la legge di bilancio». Dopo «il D-Day» di mercoledì scorso che ha ripartito 28 miliardi di Fsc, Delrio entra nel dettaglio delle opere che possono portare a una spinta alla crescita. Dalla continuità dei lavori per il Brennero e il Terzo valico, al settore ferroviario: «Non dimentichiamo la spesa per manutenzione che sta facendo Rfi-Fs. Rfi nel 2014 ha pagato investimenti per 2,8 miliardi. Nel 2015 ha fatto un salto del 30% e un altro salto del 30% lo farà quest'anno quando dovrebbe raggiungere i 4 miliardi di spesa. Nel 2017 dovranno arrivare a 4,5 miliardi. Un'altra novità delle decisioni del Cipe di mercoledì scorso è l'approvazione del contratto di programma Rfi 2016. Avranno subito le risorse a disposizione grazie alla semplificazione che abbiamo introdotto». «C'è un pacchetto di opere autostradali sbloccate anche dalle decisioni di mercoledì. Per esempio la terza corsia Venezia-Trieste delle Autovie venete che vale 450 milioni». Poi ci sono le città. «Abbiamo varato un primo stralcio da 1,3 miliardi per il piano metropolitane con interventi a Torino, Milano, Napoli, Catania, Palermo. Abbiamo messo a disposizione 2,1 miliardi aggiuntivi per le ferrovie regionali concesse fra cui cito la Roma-Lido e la Roma-Viterbo, oltre ai 300 milioni per la sicurezza. Un'altra novità arriva con il miliardo che servirà ad avviare la Rosco (Rolling Stock Company), la società che centralizzerà gli acquisti di treni e autobus anche per Regioni e comuni».

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