BRUXELLES. Il Superenalotto lascia l'Italia. L'antitrust europeo ha dato la benedizione alla cessione di Sisal, che passa dai fondi Apax, Permira e Clessidra alla finanziaria lussemburghese Cvc, la stessa che dieci anni fa acquisì il controllo del 70% della Formula One Group (ma ora, secondo Bloomberg, starebbe preparandosi ad uscirne) e che in portafoglio ha già la casa di scommesse britannica SkyBet.
L'operazione era già stata concordata a fine maggio, sulla base di una valutazione della società che gestisce giochi e servizi a pagamento in Italia da un miliardo di euro. Fondata nel 1946, Sisal lanciò nell'immediato Dopoguerra il gioco di pronostici sul calcio inventato dal giornalista Massimo Della Pergola durante la sua prigionia in un campo in Svizzera.
Il gioco dell'1-X-2 sulla schedina poco dopo venne però affidato alla gestione del Coni, per il finanziamento autonomo dello sport italiano. Alla fine degli anni '90 Sisal, che aveva gestito la schedina sull'ippica, rilevò dal Coni l'Enalotto trasformandolo nel fortunatissimo e celebre Superenalotto.
Attualmente gestisce giochi come Totip, Tris, Win for Life! e scommesse. Ha 45.000 punti vendita, offre al pubblico oltre 500 servizi di pagamento e dà lavoro a circa 2.000 persone. Nel 2014 i fondi azionisti avevano tentato di quotare Sisal arrivando a un passo da Piazza Affari, per ritirare poi l'Ipo per le sfavorevoli condizioni sui mercati finanziari.
Apax e Permira aveva preso il controllo della società nel 2006, mentre il fondo Clessidra era rimasto socio dopo il riassetto, dopo aver a sua volta acquistato la societa' l'anno prima da Meliorbanca Efibanca. Cvc ha un'esperienza consolidata nel settore del 'gaming' grazie agli investimenti compiuti oltre che in SkyBet anche nella tedesca Tipico, senza contare un precedente investimento in William Hill.
Per la Commissione europea, tuttavia, non ci sono significative sovrapposizioni di mercato ed il via libera è stato formalizzato con procedura rapida. In Italia Cvc ha da poco realizzato l'acquisizione di Doc Generici per 650 milioni, dopo l'operazione su Cerved per 1,13 miliardi. In Sisal Cvc intende sviluppare soprattutto i pagamenti e l'attività nelle scommesse nell'online, innanzitutto il mobile, e per valorizzare al meglio l'importante rete retail formata dalla società nel corso degli anni.
Oggi i pagamenti pesano per un terzo dei ricavi della società, con un quinto generato dal Superenalotto e meno di un terzo dalle macchinette.
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