ROMA. Un'estate buona e un agosto da leone per il turismo italiano: saranno oltre 33 milioni gli italiani in vacanza da giugno a settembre (+9,5% rispetto al 2015) e in particolare più di 22 milioni si metteranno in movimento in questo mese per raggiungere una delle tante località turistiche italiane. A confermare il momento di vitalità di uno dei settori di punta dell'economia italiana, sicuramente anche dovuto alle tensioni internazionali che stanno facendo "soffrire" alcune mete come la Turchia, la Tunisia e il Mar Rosso, è un'indagine last minute di Federalberghi. "Questo incremento - dice il presidente degli albergatori italiani, Bernabò Bocca - si rifletterà anche sul giro d'affari che chiuderà con un +17,2% passando dai 18,3 miliardi di euro del 2015 ai 21,5 di quest'anno. Numeri di tutto rispetto che non ci devono però indurre a crogiolarci sugli allori. Al governo, che si accinge a varare il piano strategico nazionale del turismo, chiediamo di sganciare le zavorre che limitano la competitività delle nostre imprese ed indichiamo tre priorità: ridurre la pressione fiscale per consentire investimenti nella riqualificazione delle strutture, contrastare ogni forma di concorrenza sleale e di esercizio abusivo, promuovere la presenza dell'Italia sui mercati internazionali e la destagionalizzazione della domanda turistica". La durata media della vacanza di quest'anno è di 11 notti rispetto alle 8 notti del 2015 e nel 74,5% dei casi (quasi 25 milioni) gli italiani rimarranno in Italia, mentre nel 25,5% dei casi (quasi 8,5 milioni) andranno all'estero. Il 70% dei vacanzieri affollerà le località marine, il 7,7% le località d'arte maggiori e minori, il 6,7% andrà in montagna, il 5,1% ai laghi, il 2,7% nelle località termali. Quelli che "espatrieranno", circa 8,5 milioni, si dirigeranno essenzialmente verso le grandi capitali europee (38,8%) e i mari tropicali (14,2%). La spesa stimata per le vacanze estive (comprensive di viaggio, vitto, alloggio e divertimenti) è di 869 euro (rispetto ai 786 del 2015). Tra le tipologie di soggiorno, scelte dagli italiani per trascorrere le proprie vacanze estive, l'albergo rimane il leader incontrastato (lo sceglie il 27%). Seguono, nell'ordine, la casa di parenti o amici con il 22,9%, la casa di proprietà con il 13,5%, il villaggio turistico col 12,1% e l'appartamento in affitto con l'11,3%. Crescono i residence con l'8,7% (7,1% nel 2015) e i campeggi con il 5,3% (4,3% nel 2015). La buona annata è confermata anche dai monitoraggi del Codacons che parlano di 32 milioni di cittadini in vacanza. "L'effetto terrorismo e la paura di possibili attentanti - dice il presidente Carlo Rienzi - stanno premiando l'Italia. Il 75% delle famiglie ha deciso infatti di rimanere entro i confini del nostro paese". Anche quest'anno la Puglia si conferma la destinazione prediletta degli italiani, scelta dal 18% delle famiglie, seguita da Sicilia (15%), Toscana (12%) e Liguria (10%). Tra le mete estere Grecia in pole position (27%), seguita da Croazia (23%) e Spagna (20%)".