
PALERMO. Dal primo settembre i dipendenti della Regione siciliana potranno accedere a prestiti agevolati che avranno condizioni ancora migliori nel caso siano destinati alle spese per l'iscrizioni all'università dei figli. Lo prevede una norma approvata nella Finanziaria che è stata attuata da un regolamento pubblicato dal Fondo pensioni a firma del commissario straordinario Fulvio Bellomo.
I prestiti, spiegano dagli uffici, erano già erogati da tempo tramite il Fondo pensioni della Regione dove finiscono i contributi dei regionali. Adesso però sono state previste nuove opportunità. Il Fondo può erogarne di due tipi: quelli per finalità generali e quelli destinati a spese universitarie dei figli.
Quelli generali a loro volta sono di due tipi in base alla durata e all'importo. Il primo tipo riguarda i prestiti triennali per un importo massimo di 10 mila euro. Sull'importo si applica il tasso Euribor a sei mesi a cui si aggiunge un tasso di 200 punti. In più il dipendente subirà una ritenuta dello 0,50 per cento per spese di amministrazione e dell'1,5 per cento come contributo a un fondo rischi.
Un totale del 4 per cento circa che secondo gli uffici del Fondo è “più conveniente rispetto alle normali finanziarie che arrivano al 6-7 per cento”.
Il Fondo pensioni può concedere però anche “prestiti pluriennali agevolati” da rimborsare tramite trattenuta su stipendio o pensione. Possono accedere anche i dipendenti con contratto a tempo determinato non inferiore a tre anni. I prestiti pluriennali possono avere durata di 5 anni o 10. Al massimo potrà essere concesso un prestito da 40 mila euro.
Sull'importo si applica il tasso di interesse annuo dell'Euribor a sei mesi maggiorato di 300 punti. In più è prevista una tantum di 180 euro come spese di amministrazione e l'1,50 per cento di contributo al fondo rischi. Il prestito potrà essere rinnovato ma solo dopo che sia trascorso un periodo di almeno i due quinti della durata.
Migliori le condizioni dei prestiti nel caso in cui si dimostri la necessità di iscrivere il figlio a corsi universitari, post universitari, di specializzazione o di stage. In questo caso sull'importo lordo si applica il tasso Euribor a sei mesi con una maggiorazione da 100 punti fino a 400 in base allo stipendio netto mensile percepito. Fino a 1.500 euro sono previste le migliori condizioni, sopra i tremila euro il tasso sale al massimo.
I prestiti per lo studio dei figli possono durare anche in questo caso da 5 a 10 anni e al massimo possono arrivare a 20 mila euro. Il Fondo pensioni sta valutando anche un'altra opportunità per i regionali. “Presto potremmo varare la cessione del credito sulla buonuscita – spiega Rosolino Greso, dirigente del Fondo – già praticata dalle banche. Chi va in pensione oggi non ha subito la buonuscita. Per cui un regionale in prepensionamento a 61 anni dovrà aspettare l'età in cui maturerà il requisito, cioè 67 anni, poi due anni visto che la scelta è stata volontaria e infine la somma sarà erogata in tre tranche. La cessione consente di ottenere subito la buonuscita in cambio pagando un tasso di interesse”. Che alla Regione potrebbe essere più vantaggioso rispetto a quello di una banca.
18 Commenti
lav
27/07/2016 07:54
Ma tutte queste agevolazioni, anziché farli a coloro che guadagnano uno stipendio non certo misero..... Cercate di farlo per le famiglie più svantaggiate, dove in molti casi un genitore deve rinunciare a mandare il figlio/a all'università perché non può sostenere le spese. Aiutiamo chi ha bisogno, non chi sta già bene...
Francesco52
27/07/2016 08:36
Come se non bastassero gli stipendi che già percepiscono, pure le agevolazioni. Ma in che mondo viviamo? invece di aiutare i bisognosi si agevolano chi non ha bisogno. Non ci sono parole che possano esprimere il mio stato d'animo.
tonino
27/07/2016 09:12
Queste agevolazioni sono legali ma possibili solo perchè la Sicilia è a statuto speciale. La "Regione" è stata la rovina di questa terra. Questi articoli sono coltellate a tutti coloro che sono nel bisogno. Tutti vorremmo il meglio per i nostri figli. I figli della Sicilia non sono tutti uguali.
Saro
27/07/2016 10:27
Ma scusate, ma mi vogliono far credere che i regionali hanno stipendi da fame, tanto da avere difficoltà a pagare gli studi ai propri figli? Ormai siamo alla follia vera e propria. Vorrei sapere che cosa ne pensano tutti quei siciliani che non arrivano a fine mese e fanno enormi sacrifici per fare studiare i propri figli.
filippo
27/07/2016 15:33
buongiorno, io sono un dipendente in pensione della regione siciliana, e sinceramente tutto mi sarei aspettato tranne di sentirmi dire che mi offrono dei prestiti a tasso agevolato per far studiare all'università mio figlio, questa è una piccola meschinità se valgo come genitore e se sono un buon amministratore della mia pensione non ho necessità di cose inutili come questa, sono orgoglioso del lavoro che o esweguito per 40 anni e sarebbe molto meglio iniziare a sostituire con giovani e giustamente meritevoli a poter lavorare nella propria terra
Tio Pepe
27/07/2016 16:27
GlI Italiani piu' Privilegiati sono i Dipendenti Regionali Siciliani. Nel Mondo ci conoscono grazie a Loro.Grazie!
Pippo
27/07/2016 17:04
Filippo, come dipendente regionale sei evidentemente più saggio dei nostri sciagurati amministratori regionali. Certo, che ci voleva dell'ingegno perverso per escogitare un misura del genere. Eppure, è accaduto!
Giuseppe
27/07/2016 18:27
un applauso a tutti quelli (dipendenti regionali) che mettono il POLLICE VERSO! VERGOGNATEVI… esponete le vostre tesi invece di nascondervi dietro un POLLICINO!
pinuccio
27/07/2016 19:26
Sono prestiti erogati dal Fondo Pensioni, cioè da un fondo alimentato dai contributi versati dagli stessi regionali, prima di esternare i soliti luoghi comuni sui dipendenti della Regione leggete bene prima...
Sianda58
27/07/2016 20:53
Il mondo dei regionali è la situazione ideale per ogni potenziale lavoratore. Nessuno obbligo di competenze zero responsabilità fare i propri tornaconti zero ore di cassa zero di contratti di solidarietà e certezza del posto a vita. Fortunati loro che possono contare su chi deve sostenere questa Italia
pinuccio
28/07/2016 00:53
Per entrare a far parte del "magico" mondo dei regionali ho dovuto vincere un concorso a cui abbiamo partecipato in 15mila, ho dovuto studiare mesi licenziandomi dal lavoro, ho affrontato una prova a quiz, due prove scritte e una orale. Dopo quasi 30 anni di onorato servizio devo leggere certe cose...non conoscete la realtà e parlate per sentito dire.
Sianda58
28/07/2016 08:01
Intendo affermare che non avete cultura aziendale dove si entra per capacità attitudinali e dove lo stipendio si garantisce con raggiungimento dei risultati. Non si può dire che questo mondo magico abbia le stesse regole del privato
Paolo Sanzone
27/07/2016 22:12
Per pura informazione, chi è andato in pensione con la legge 9/2015, con 38/40 anni di servizio, non ha percepito una lira di T.F.R versato in tutti i suddetti anni lavorativi. Dette somme sono state congelate fino al raggiungimento dei 66 e 11 mesi ( previsti dal 2019 ). Quindi invece di firmare accordi che giustamente è come sputare in faccia ai disoccupati ed ai pensionati ,voi sindacati fate il vostro vero lavoro e fate rispettare i diritti dei lavoratori. P.S. la legge che ha fatto slittare l'erogazione del T.F.R. n,12/215 è stato pubblicata dopo l'estorsione della domanda di prepensionamento, poichè irrevocabile, dove è il ricorso legittimo su questa illegittimità?
Paolo Sanzone
27/07/2016 22:23
Sig. Pinuccio vero è che i prestiti vengono erogati dal fondo pensioni, ed appunto per questo non dovrebbe essere consentito utilizzare detti fondi, perchè soldi versati dai dipendenti in servizio e cosa piu' grave di chi aspetta il T.F.R. che non viene erogato secondo il contratto dei dipendenti pubblici Statali ai quali ormai siamo equiparati da anni. Tempo erogazione legge Statale due anni. Legge 9/2015 da 4 a 5 anni.
car
27/07/2016 22:23
a sentire queste notizie mi viene da vomitare
Una mamma
28/07/2016 00:41
Oggi purtroppo mandare un figlio all'università per chi abita fuori sede per molti è un sogno....come pagare vitto e alloggio....? L'Italia è sempre più dei ricchi che hanno soldi e conoscenze....il lavoro duro? Ai più modesti....agli umili ...
Paolo Sanzone
28/07/2016 08:27
A parte il fatto che gli interessi sulla mancata erogazione del T.F.R. la Regione dovrebbe darli al personale in pensione, appare opportuno fare rilevare che mentre la la legge 9/2015 è specifica legge di prepensionamento, emanata in base ai poteri legislativi propri della Regione Siciliana in materia di personale, la legge n. 214 e successive m.i. era riferita al personale in esubero. Quindi la applicazione del dettato di quella legge doveva essere già oggetto di Ricorso, poichè la Regione siciliana non ha mai parlato di esuberi. Oggi da quanto si legge dall'articolo di cui al commento, si vuole considerare anche l'aggiunta di altri due anni, oltre il raggiungimento dei requisiti fornero, quindi alla soglia dei 70 anni. Quando vi svegliate sindacalisti invece firmare accordi con gli enti Luce,GAS o quant'altro? Appare la pena ricordare che la legge statale 214 del 2011 era riferita
Sandro
28/07/2016 08:58
Non vedo cosa ci sia di sbagliato nel dare un prestito, peraltro denaro proveniente dai soldi già versati dagli STESSI DIPENDENTI REGIONALI, per consentire anche a chi percepisce udite udite 1100,00 (MILLECENTO) euro mensili di mandare i propri figli a studiare all'università !!! I commenti contrari sono il frutto della disinformazione e della campagna d'odio creata ad arte contro i dipendenti della regione siciliana
Paolo Sanzone
28/07/2016 17:29
sig. Sandro non c'è nulla di male formare un banco di mutuo soccorso come altre amministrazioni, ma con soldi degli aderenti ed iscritti, non con i soldi trattenuti per 40 anni in busta paga per garantirsi una vecchiaia dignitosa. E' moralmente corretto chiedere ancora di rateizzare la propria esistenza fino alla fine?
Sandro
29/07/2016 11:54
infatti i soldi sono anche quelli che stanno versando attualmente i dipendenti. E' giusto affermare che chi ha versato per 40 anni ha il sacrosanto diritto ad una vecchiaia dignitosa, ma credo ance che nel corso della carriera abbia beneficiato di tante agevolazioni riservate ai dipendenti in tutti quegli anni
millilitri
28/07/2016 22:21
Giusto e sacrosanto! Bella notizia. Speriamo in altre agevolazioni