PALERMO. Cresce la richiesta di un turismo più attento all'ambiente ed anche in Sicilia aumentano le strutture ricettive ecosostenibili: nell'Isola sono il resort 'Calanica' di Cefalù (Pa), 'La Portazza resort' di Marsala (Tp) e il 'Mangiabove Guest house' di Marina di Ragusa (Rg) le ultime tre strutture ad aver ottenuto il marchio Ecolabel Ue, portando così a 22 le aziende siciliane che hanno scelto un modo di fare turismo più ecologico. «La Sicilia è al quarto posto tra le regioni italiane per la presenza di strutture ricettive a marchio ecologico europeo Ecolabel Ue - dice Salvatore Giarratana, responsabile del settore competente per le certificazioni ambientali di Arpa Sicilia - per ottenere questa certificazione ecologica europea bisogna rispettare una serie di criteri e buone prassi volte a ridurre l'impatto ambientale, come il corretto smaltimento dei rifiuti, l'attenzione ai consumi di acqua ed energia, privilegiando per almeno il 50% quella da fonti rinnovabili, ma anche essere in regola con le leggi di settore e sul personale». Il marchio Ecolabel Ue è garantito da regolamenti comunitari, ha validità oltre confine ed è accreditato da una parte terza pubblica. Inoltre, una volta ottenuta la certificazione, la struttura può essere nuovamente sottoposta a controllo per verificare il soddisfacimento dei criteri richiesti. «È un tipo di offerta turistica - spiega Giarratana - molto apprezzata da una clientela nordeuropea più esigente». Una sensibilità in aumento anche nel nostro Paese, come rilevato nell'ultimo rapporto 'Italiani, turismo sostenibile e ecoturismo', presentato alla Borsa internazionale del turismo di Milano: nel pianificare un soggiorno, il 53% degli italiani intervistati sta attento a fare scelte che non danneggino l'ambiente, mentre il 48% del campione sarebbe disposto a spendere fino al 10% in più per scelte ecosostenibili. Eppure, questa certificazione «green» conviene: «Secondo una recente ricerca condotta dall'Agenzia per l'Ambiente della Provincia di Trento, gli albergatori che hanno ottenuto il marchio Ecolabel Ue hanno riscontrato un risparmio sino a circa 10 euro a metro quadrato - continua Giarratana - in Sicilia su 9 province sono 6 quelle interessate dalla presenza di strutture certificate, la speranza è che possano aumentare, poichè da quanto emerso in regioni come il Trentino, capofila delle certificazioni ambientali, le scelte ecosostenibili fanno da volano per tutta l'economia».