ROMA. L'arrivo del maltempo, con violenti temporali accompagnati a macchia di leopardo da grandine e dal vento forte, provoca danni nelle campagne dopo un inizio di luglio caratterizzato da caldo record con le temperature minime superiori di 3,2 gradi alla media nella prima decade. È quanto afferma la Coldiretti nel commentare la nuova ondata di maltempo che si abbatte nelle campagne che si trovano in piena stagione produttiva per cereali, frutta e verdure mature che gli agricoltori sono impegnati a raccogliere mentre stanno maturando le uve le uve per la vendemmia che inizierà tra meno di un mese. La grandine che ha colpito purtroppo anche vigneti pregiati è, sottolinea la Coldiretti, la calamità più temuta dagli agricoltori in questa stagione perchè provoca danni irreparabili alle coltivazioni vanificando il lavoro di un intero anno, con effetti economici ed occupazionali. Il repentino capovolgersi del tempo è una conferma dei cambiamenti climatici in atto anche in Italia con effetti sull'agricoltura nazionale che «negli ultimi dieci anni - stima la Coldiretti - ha subito danni per 14 miliardi di euro a causa delle bizzarrie del tempo. Di fronte al ripetersi di queste situazioni imprevedibili - conclude la Coldiretti - diventa sempre più importante il crescente ricorso all'assicurazione quale strumento per la migliore gestione del rischio».