
PALERMO. L’Udc invoca il commissariamento della Regione per la gestione dei rifiuti. È un’altra spaccatura nel governo regionale, quella che ha annunciato il leader Gianpiero D’Alia.
«Davanti alla devastante emergenza rifiuti i contrasti e gli scaricabarile in atto tra le amministrazioni comunali e quella regionale sono ridicoli oltre che surreali» ha affermato D’Alia, che è anche presidente della Commissione bicamerale per le questioni regionali. «Questa crisi – ha continuato D’Alia – è causata dalla mancata volontà di assumersi responsabilità politiche ben precise perché impopolari e quindi dall’incapacità di realizzare un’efficace raccolta differenziata e impianti moderni di smaltimento dei rifiuti. Ora servono scelte chiare e forti. L’unica strada percorribile è quella di un commissariamento da parte del governo nazionale per riportare la situazione alla normalità e realizzare un ciclo virtuoso dei rifiuti come nel resto del mondo».
L’Udc è il partito che esprime il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti. Lo stesso che proprio venerdì aveva minacciato la Regione di commissariamento per via dei ritardi nell’attuazione degli accordi presi un mese fa proprio per evitare l’emergenza.
In questo clima il Pd prova a ricompattare la maggioranza. «Il governo regionale - ha auspicato il deputato renziano Gianfranco Vullo - agisca unito sulla questione rifiuti. Molti comuni siciliani sono al collasso e sommersi dall’immondizia per l’impossibilità di conferire nelle discariche. Non sono tollerabili divisioni in seno al governo Crocetta sul modus procedendi. È del tutto evidente che non bisogna più perdere un minuto di tempo per emanare il bando per la costruzione dei termovalorizzatori e per imporre ai sindaci ed a gli enti che gestiscono le discariche di rispettare l’ultima ordinanza del presidente della regione. Sul tema della raccolta differenziata credo che serva un’iniziativa di governo regionale ed Anci per un accordo quadro che abbia l’obiettivo di far crescere la percentuale di rifiuti riciclabili».
Ma per Erasmo Palazzotto di Sinistra italiana «siamo di fronte a un’emergenza rifiuti assolutamente prevedibile. Da mesi si sapeva che con l’arrivo dell’estate ci saremmo trovati di fronte a una situazione di questo tipo, ma il governo regionale e quello nazionale hanno ignorato il problema, preferendo continuare a litigare su questioni di mero potere politico, mentre nel frattempo tonnellate di spazzatura si accumulavano nelle strade dei comuni siciliani» Palazzotto continua: «Nel governo è tutti contro tutti, Faraone contro Crocetta, Crocetta contro Contrafatto. Giochi di potere in vista delle prossime elezioni regionali. Un teatrino inaccettabile in un momento così delicato, con interi comuni da giorni sommersi dalla spazzatura e sindaci lasciati soli, senza fondi e senza interlocutori, a gestire un problema più grande di loro».
10 Commenti
dex
11/07/2016 16:06
si udc commissariate tutto , tanto le missioni superpagate ai commissari amici dirigenti e funzuionari reg.li li paghiamo noi cittadini
GINO
11/07/2016 16:25
Si al commissariamento purchè il Commissario non sia della Parrocchia. Vista l'incapacità dei nostri politici mangiasoldi, si potrebbe indicare un Militare che sarebbe una garanzia per tutti i cittadini.
laura
11/07/2016 17:21
Ma ai rifiuti non c'è già contraffatto di nomina renzi - faraone. Più commissariamento di questo che c'è. Questa dei rifiuti è una guerra all'intero del pd.
pippo
11/07/2016 16:35
Udc? Ma ancora esiste... !!!!!
nino48
11/07/2016 16:38
I politici continuano a prendere in giro il popolino con sparate nuove e vecchie
gionnipa
11/07/2016 18:25
Visto che al Nord questa vergogna non esiste, v'è da pensare e credere che i politici e gli amministratori isolani che si occupano, a vari livelli, della gestione dei rifiuti, siano, tranne qualche rara eccezione, degli incapaci. Diversamente vi sarebbe da sospettare.
Marco
11/07/2016 18:31
A casa quando andate ? Comune regione
Salvatore
11/07/2016 19:14
Salvo39; Se vogliono bene la nostra Sicilia tutti questi deputati che abbiamo nella regione Sicilia dovrebbero uniti a dire che la Sicilia ha di bisogno dei termovalorizzatori, perché non si fanno/? C'è del marcio che qualcuno si oppone, non credete che i cittadini siano dei babbi, il perché non si fanno. Affrettatevi perché la prossima volta vi potete votare solo voi.
gabriele
11/07/2016 20:19
necessita commissariamento della Sicilia in quanto nulla funziona. Sembra di essere in Africa non in Italia.
Sergio Lunetta
12/07/2016 00:33
ma a ttutti questi emeriti cretini, la soluzione degli inceneritori, non ha mai neanche attraversato la loro testolina? Risposta: No perchè avrebbereo perduto voti dai terrini ignoranti che li hanno eletti!
galeazzo
12/07/2016 07:12
andrebbe commissariata l'Assemblea regionale e tutti i comuni incapaci di autogestirsi. In tanti anni nessuna decisione: no agli inceneritori, no alla differenziata, no ai termovalorizzatori, no su tutto. Ad ogni soluzione proposta veti incrociati e rinvii a sistemi più innovativi, prendendo a modello ora la Danimarca, ora il Giappone, ora accampando la scusa della mafia ora quella del pericolo di inquinamento, il tutto per lasciare tutto come sta e costringendo a vivere in mezzo a sporcizia, topi e discariche a cielo aperto disseminate dappertutto. Vi ricordate i proclami di Crocetta: non farò mai gli inceneritori! Ora propone di conferire la spazzatura a regioni che hanno gli inceneritori, pagando cifre folli. Già perché lui e furbo e non consente gli inceneritori, gli amministratori delle altre regioni sono invece idioti e li hanno fatti. Questa furbizia di taglio paesano ci ha portato ad avere, oltre a montagne di rifiuti, i costi più alti di Italia per pagare stipendi ad un esercito di persone che girovagano per le città con mezzi sgangherati e maleodoranti. Aziende pubbliche con un numero di personale esorbitante, con tassi di assenteismo fuori controllo e, quelli che si recano al lavoro, si muovono sempre in gruppi numerosi; uno lavora e 5 guardano. Si fa finta di non accorgersi di questa realtà perché i politici hanno stipulato con questa gente patti scellerati e non si torna indietro. Non va commissariata solo la gestione dei rifiuti, è tutta la Sicilia che ha bisogno di esserlo.