
PALERMO. Non si ferma l'emergenza rifiuti in Sicilia. Cumuli di spazzatura abbandonati e, in molti casi, dati alle fiamme dai cittadini esasperati non fanno altro che moltiplicarsi lungo le strade portando a uno scenario di degrado insopportabile. Da Palermo a Trapani, passando per Carini e Bagheria, i sindaci chiedono aiuto al governo regionale e a quello nazionale per affrontare l'ennesima crisi.
"Chiediamo che venga istituito con urgenza un tavolo di coordinamento che coinvolga i governi nazionale e regionale, le prefetture e gli enti locali, per affrontare in maniera concreta l'ennesima crisi che, come al solito, sta esplodendo in maniera particolarmente virulenta nel periodo estivo, proprio quando la nostra Isola dovrebbe presentare un'immagine impeccabile ai tanti turisti che affollano spiagge e siti monumentali e archeologici", affermano Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale dell'AnciSicilia.
"La situazione appare assolutamente sfuggita di mano e non arriva nessuna indicazione dal Dipartimento interessato sulle azioni da mettere in atto, mentre in molti comuni gli auto compattatori partono e ritornano pieni - lamenta l'Anci Sicilia - C'è una totale mancanza di coordinamento che sta generando anarchia. Non siamo più nelle condizioni di temporeggiare e di giocare sulla pelle dei siciliani".
Situazione drammatica a Carini dove il sindaco, Giovì Monteleone, ha chiesto l'intervento dell'esercito per far fronte a un'emergenza che ha portato ben 400 tonnellate di rifiuti lungo le strade che costeggiano l'autostrada Palermo-Mazara del Vallo e in quelle interne. E proprio da queste strade arriva un video pubblicato due giorni fa su Facebook da un pilota Alitalia venuto in vacanza in Sicilia e che ha già avuto oltre mille condivisioni. "Presidente Mattarella faccia qualcosa - dice nel video Riccardo Alessi - Io sono palermitano vivo a Udine e ho portato qui i miei figli. Guardi cosa c'è qui. Presidente guardi che vergogna, questo è un cordone di immondizia che si trova sull'autostrada Palermo- Mazara del Vallo che lei percorre quando torna da Roma. Ed è imbarazzante, faccia qualcosa".
A Bagheria il primo cittadino Patrizio Cinque ha firmato un'ordinanza che istituisce il divieto assoluto di gettare sacchetti di rifiuti nei cassonetti o posizionarli nelle zone per la raccolta differenziata. "E' emergenza ambientale oramai - sottolinea - intendiamo andare con gli autocompattatori davanti a palazzo D'Orleans, sede della presidenza della Regione".
Trasformare i rifiuti in energia è invece la proposta del sindaco di Mazara del Vallo, Nicola Cristaldi. "Va completamente archiviata la logica delle discariche. - dice - Bisogna cominciare ad utilizzare i rifiuti come materia prima per la produzione di energia: in special modo l'attenzione va rivolta a quegli impianti sicuramente non inquinanti capaci di trasformare la spazzatura in metano".
E la situazione rimane identica anche se ci si sposta dall'altro lato della Sicilia, totalmente al collasso. Paolo Amenta, vice presidente Anci Sicilia spiega che l'emergenza è dovuta al fatto che la parte occidentale per la quasi totalità viene a scaricare a Lentini, in provincia di Siracusa. Le altre disponibili al momento sono solo due: Bellolampo a Palermo e Trapani. E per un territorio vasto come quello della Sicilia sono praticamente inesistenti.
22 Commenti
Vincenzo
10/07/2016 08:25
Tutto come previsto mesi fa,perché non si è riuscito a correre ai ripari dato che l'allarme fu lanciato tempo fa? In fondo la colpa è pure della cultura di questo paese che non riesce minimamente a provare di capire che la differenziata fa la differenza. Ma ai siciliani non importa essere differenti,perché differenti già lo sono.
Bastian contrario
10/07/2016 08:39
La differenziata è fondamentale ma attorno ad essa ci vuole un apparato industriale che la trasformi che in Sicilia ancora non esiste. Comunque è palese al mondo intero che essa non può bastare a risolvere il problema: ci vogliono i termo valorizzatori da costruire a tempo di record mediante procedura di protezione civile!
Provare
10/07/2016 08:33
Destra, sinistra, centro, movimenti vari, non riescono in Sicilia a cambiare le cose. O sono incapaci, o qualcos'altro non funziona.Se fosse possibile si dovrebbe provare con amministratori chiamati direttamente dalla Svizzera, chissà come si muoverebbero e che risultati otterrebbero, sarebbe una bella prova anche per noi siciliani.
marco
10/07/2016 10:53
hai detto bene! infatti il problema della sicilia sono i siciliani.
Ciccio
10/07/2016 10:40
Dovete pignorare i beni di coloro che hanno rubato e creato l'enorme debito pubblico, dei vari politici degli ultimi trent'anni e amministratori. Dove vanno a finire i soldi della tari?
Roberto
10/07/2016 10:47
Dopi questa vicenda crocetta dovrebbe dimettersi, se ha un po' di dignità!!!
marco
10/07/2016 10:50
benvenuti nel terzo mondo italiano
Zoom
10/07/2016 11:19
Sul tema,si é detto di tutto e di piú negli ultimi anni. Dichiarazioni ad effetto dei politici di turno che,per racimolare consensi, hanno promesso anche il Paradiso in terra.I siciliani,questi soggetti che hanno prodotto il nulla e fatto piú danni che altro,li hanno sempre votati-ricordiamoci il famoso cappotto di qualche anno fa-la politica rispecchia fedelmente l'Isola.
miki
10/07/2016 11:22
Io vorrei spiegato perché paghiamo la tassa dell'immondizia il doppio e in alcuni casi anche il triplo rispetto ad altre città dell'Italia. Con la differenza che il resto delle città ha un ottomo servizio noi invece pessimo. Allora i soldi che vi diamo servono solo a camparvi agiatamente. Basta !!!!
gabriele
10/07/2016 11:35
nelle regioni del nord Italia l'immondizia non viene gettata nelle strade dai cittadini residenti. In Sicilia questo accade perché la gente è abituata da centinaia di anni e non è interessata alla putrefazione. Ben fanno i turisti stranieri a fermarsi nel nord Italia
erbacce
10/07/2016 11:45
erbacce e rifiuti per le strade di Palermo.Certo non in via Ruggero Settimo,Andate in via Arculeo, via Amore alla Zisa e allora vedrete .Rap che fa?
angelo 2 o 3
10/07/2016 12:09
Ho visto un'intera squadra di operai lavorare per pulire dalle erbacce il giardino di una scuola, ( 500 mq circa) l'anno scorso hanno impiegato circa un mese,quest'anno un paio di settimane e dire che erano sei e quattro taglierba a disposizione. Ho visto fare ad un unico giardiniere lo stesso lavoro ,col suo tagliaerba,per più del doppio di terreno ( 1400 mq) ha impiegato 8 0re compresa pausa pranzo con la modica cifra di 80 euro. .
mimmo
10/07/2016 12:15
17 foto da divulgare nel mondo. Palermo, la Sicilia, capitale europea della monnezza. Grazie di vero cuore alla fallimentare politica regionale. E meno male che l'assessore regionale è un ex magistrato!! I siciliani ringraziano.....
maurizio.24
10/07/2016 18:12
Sottolinierei "Palermo città europea" poichè abbiamo il TRAM. Sindaco Orlando,siamo lontani dagli standar di città "europea"migliaia di anni luce.Non lo dica mai più!!
tizio
10/07/2016 12:24
Benvenuti in Campania.... ops no Sicilia. L'inciviltà regna sovrana.... Usciamo dall'italia entriamo in africa, almeno sapremmo come giustificarci.....
Stracquadanio Rosario
10/07/2016 12:39
Proviamo a chiedere alla Regione: Trentino Alto se accetta la responsabilità di governare la Sicilia, naturalmente pagandoli. Da dove si trovano le coperture di questi costi? Mandando a casa dal primo all'ultimo politico, e dal primo ed ultimo assessorato. L'evidenza ci mostra che nella stanza dei bottoni di Palermo: o sono semplicemente incapaci di governare, o sono anche incapaci di intendere e volere. (È una vergogna)
Giorgio macaddimo
10/07/2016 12:54
Perche' nessuno parla di differenziata? Solo dalle nostre parte risulta inspiegabilmente difficile farla.
Mario
10/07/2016 12:55
Il problema delle discariche qui c'entra poco. Anzi nulla. Il fatto è che in certe strade, specie in estate, il camion dovrebbe passare a raccogliere i rifiuti tre volte la settimana, invece passa tre volte l'anno.
salvo
10/07/2016 13:13
Vivo all'estero da pochi mesi, ma il mio cuore è rimasto a Palermo mia città natale.La mia nuova città si chiama Curitiba al sud del Brasile quindi "terzo mondo".Ma come è possibile che qui non si vedono mai queste scene di montagne di rifiuti per le strade.Il servizio funziona benissimo si fa anche una differenziata.Il popolo è consapevole che prima di tutto deve collaborare: non sporcare e conferire i rifiuti nell'ora stabilita, ma sopratutto il servizio funziona. Ma e' cosi difficile organizzare una raccolta rifiuti con tutti i soldi che ci girano attorno ?Perche i ns. politici non vanno ad imparare nelle città dove qualcosa funziona !!!Sono in Brasile considerato terzo mondo , figuriamoci in altri paesi del nord Europa !!E' vergognoso da emigrato aprire giornalmente il sito GDS e leggere sempre le stesse notizie, gli stessi problemi di sempre !!Quando vai in un'altra città ti accorgi che a Palermo il tempo si è fermato e altrove tutto migliora!!Tristezza infinita !!
Luigino
10/07/2016 14:07
Fino a quindici giorni fa i politici cantavano vittoria per la soluzione del problema rifiuti, da risolversi a carico delle altre regioni-. Ora, come al solito, il cittadino si rivolge a Roma nella persona di Mattarella per farsi carico del problema. Ma quando si va a votare, si capisce cosa si sta facendo o si pensa che il seggio sia l'occasione per incontrare gli amici e farsi una bella chiacchierata?
allibito
10/07/2016 14:24
L'indipendenza politica dell'Italia e lo statuto "speciale" della Sicilia non funziona per mancanza di abilita' dei governanti, il menefreghismo dei cittadini e l'influenza del Vaticano sullo Stato Italiano. Lo spettacolo dell'immondizia e' la descrizione del sistema politico-burocratico. Non servono parole, basta guardare.
Peppe
10/07/2016 15:20
Semplice risolvere il problema: indagare dove finiscono i soldi delle discariche!!!!
sasa62
10/07/2016 15:27
In Sicilia esistono inceneritore
Tino
10/07/2016 15:58
Fatemi capire una cosa: in Sicilia non possiamo costruire termovalorizzatori perché gli ambientalisti affermano che cono inquinanti; nel nord Europa (ove vivono alcuni tra i popoli più rispettosi dell'ambiente, oserei dire...civili) hanno impianti di ultima generazione che consentono di trattare oltre il 90% dei rifiuti producendo enormi quantità di energia. Che li abbiano costruiti in barba alle certezze degli ambientalisti "nostrani"? Perdonatemi, ma c'è qualcosa che non mi quadra.....
PIETRO
10/07/2016 18:01
A che serve l'autonomia delka regione per essere ridotti cosi? Le regioni non autonome funzionano. La nostra no! Non zi fanno discariche, non si costruiscono termoconvertitori ma secondo questi geniali amministratori di destra e di sinistra ( ma anche 5 stelle a Bagheria) 5 milioni di siciliani i rifiuti dove dovrebbero metterli? L'incapacità degli amministratori e l'inciviltà di molti siciliani fanno della nostra regione autonoma la pattumiera d'Italia. Facciamo pena!