
PALERMO. È stato pubblicato sulla pagina del Dipartimento Formazione dell'assessorato regionale dell'Istruzione e della Formazione l'Avviso 8/2016 per la realizzazione di percorsi formativi di qualificazione mirati al rafforzamento dell'occupabilità in Sicilia.
Si tratta di un bando da 167 milioni di euro per finanziarie i nuovi corsi che è stato bloccato dal ricorso al Tar presentato da un ente. L'avviso riguarda i seguenti settori: agricoltura, agroalimentare, edilizia, energie rinnovabili, lapideo, pesca, servizi culturali e di spettacolo, servizi socio assistenziali, tecnologie dell'informazione e della comunicazione, turismo. Ne sono destinatari le persone in età lavorativa le persone in cerca di prima occupazione, i disoccupati (compresi disoccupati di lunga durata).
"Riparte dunque il secondo 'pezzo' del sistema della Formazione professionale – dice l’assessore Bruno Marziano in una nota - dopo l'avvio delle procedure per la ripresa delle attività del Cerf (ex Cefop) con il quale ritornano al lavoro i primi 408 lavoratori. Con l'Avviso 8 riprende il percorso per il riavvio delle attività formative in Sicilia. Nei prossimi giorni verrà pubblicata anche la graduatoria definitiva del cosiddetto Avviso 4 che si riferisce all'obbligo di istruzione e formazione. Domani verrà inoltre avviato il percorso concordato con il governo nazionale per le procedure la dichiarazione dello stato di crisi del settore e l'avvio delle procedure conseguenti”.
6 Commenti
Sam
16/06/2016 07:27
Formeranno delle persone, ma dove vengono inserite? Dove lavoreranno? Ma finitela di illudere e prendere in giro delle persone deboli come i disoccupati.
manu
16/06/2016 10:16
Soldi buttati al vento per mantenere un esercito di incapaci raccomandati.
Lucas
16/06/2016 12:27
Per manu, i soldi buttati di cui parla lei, servono per dare dignità lavorativa a queste povere famiglie della formazione stremate da tanti stipendi non percepiti e da molti licenziamenti ingiusti. Anche questa è economia, perchè denigrare sempre la formazione professionale facendo di tutta l'erba un fascio? Se la pensa così tutti i soldi spesi dalla regione sono buttati al vento, ne possiamo parlare: forestali, regionali, partecipate, sanità quanti sprechi ci sono in questa odiata ed amata sicilia. Questa è la nostra terra fatta di raccomandazioni in tutto, sfido chiunque non abbia cercato una raccomandazione anche per non fare la fila in qualche posto. Quindi diciamola tutta non accaniamoci solo sulla formazione perchè queste poveri genti o molti di questi non hanno alcun reddito. Cordialmente
Manu
16/06/2016 16:33
Caro Lucas, per dignità lavorativa Lei intende ottenere un posto pubblico per raccomandazione, contro la legge? Per dignità lavorativa Lei intende fungere da serbatoio elettorale (gratis) per i politici che li hanno raccomandati? Andiamo bene! E quelli che la raccomandazione non l'hanno potuta trovare? Che fanno, si attaccano al tram? Andiamo bene!
Lucas
17/06/2016 10:36
Manu inanzi tutto volevo informarla che non sono posti pubblici quelli della formazione professionale, altrimenti non si spiegano i tanti licenziamenti. Le concessioni che arrivano dalla regione o dalla comunità europea non vengono erogati solo agli enti di formazione ma anche ad altre tipologie di soggetti che non per questo sono pubblici. Il nostro contratto è di diritto privato come un qualsiasi dipendente di un negozio o di una spa. Se invece il suo intento era quello di entrare in questo bacino e per sua sfortuna e direi io per fortuna non vi è entrato allora è un altro discorso!! Le ricordo che la formazione professionale è un obbligo di legga da parte della regione, quindi qualcuno raccomandato o meno come dice lei, la deve fare!!Quindi mio caro Manu non è tutto quello che brilla, luccica, perchè molti colleghi sono stati licenziati con un avanzo di ben 24 mensilità e senza percepire il tfr. Questo me la chiami dignità? Forse negli anni sono arrivati dei messaggi distorti dal mondo della formazione, ma le assicuro che oggi non è più così. Prova ne è che molti settori sono stati stabilizzati vedi precari, lsu, diciamo anche i forestali, ma la formazione ancora no quindi di cosa parliamo? Cordialmente
manu
17/06/2016 10:43
Se non sono pubblici, allora la Regione che cosa c'entra? Solo per pagare? Ma mi faccia il piacere!
Lucas
17/06/2016 10:58
Infatti non hanno applicato la legge che tutelava i lavoratori. Ma se gli enti presentano un progetto per un finanziamento di un corso e con questo finanziamento io pago il personale che serve per svolgerlo, e la regione non mantiene i patti, a chi mi devo rivolgere per avere i miei diritti? E' la stessa identica cosa che avviene con le aziende le lavorano con i soldi pubblici!!!
Lucas
17/06/2016 10:59
Se è così come dice lei anche le aziende che fanno forniture alla regione sono pubbliche? E la stessa identica cosa gli enti forniscono corsi di formazione professionale ed le aziende forniture sia di servizi che di materiali!!!
dario
17/06/2016 19:23
"..167 milioni di euro per finanziarie i nuovi corsi .." il vero obiettivo è creare vera occupazione o temporanea sussistenza al settore della formazione?
giovis
17/06/2016 19:47
Ma di cosa sta parlando manu? Ma cosa credi che tutti i vincitori di concorsi pubblici siano espressione di capacità lavorativa? O hanno meritato di vincerlo? Sono tutti raccomandati e quindi non espressione di esserlo meritato il posto pubblico.quindi non mi parlare di concorso pubblico e quindi nessun paragone da fare...